Giuseppe Conte, il piano segreto contro il coronavirus: scuole chiuse a oltranza, non finisce il 3 aprile
Giuseppe Conte sul coronavirus ha deciso una vera strategia di contenimento, fatta di regole e nuove misure alle quali ogni cittadino deve attenersi e che probabilmente saranno prolungate dopo il prossimo 3 aprile. E adesso ha chiesto ai suoi colleghi europei (connessi in videoconferenza) di agire ancora di più, perché, come specificato da Conte, nessuno è immune da ciò che lui stesso ha definito “uno tsunami economico-sociale”.
Conte, scrive oggi l’edizione on line del Giornale, definisce questa settimana come quella decisiva, ma la data di “scadenza” del 3 aprile non sancirà la riapertura delle attività o un ritorno alla normalità. Il premier sta studiando un prolungamento della chiusura delle scuole e tutti i divieti per le attività non essenziali. Inoltre il premier chiede all’Europa uno sforzo ulteriore per cambiare anche le strutture stesse della Ue: i due possibili strumenti per reagire all’arrivo di questa epidemia – secondo Conte – sarebbero i coronavirus-bond e un fondo di garanzia europeo ad hoc, che finanzi con urgenza tutte le iniziative dei singoli governi per proteggere le proprie economie.