Questo Migranti si rivolge agli Agenti per essere Aiutato. Ma ciò che gli Agenti trovano nel Suo Smartphone è raccapricciante!
Il destino ha voluto che il suo mezzo rimanesse in panne sull’Autostrada, così il migrante è stato costretto a chiedere aiuto alla stradale di Imperia. Un marocchino, di 30 anni, N.Y., residente a Salerno, era rimasto bloccato sull’Autofiori.
Ciò che però i poliziotti non si sarebbero mai aspettati era di trovare cose terrificanti in possesso del migrante marocchino.
Innanzitutto, il migrante è stato trovato in possesso di diversi pannelli fotovoltaici rubati.
Ma ciò che davvero ha terrorizzato i poliziotti è ciò che hanno trovato sul suo smartphone.
Ecco cosa leggiamo su Il Giornale:
Al rinvenimento della refurtiva, occultata in un ripostiglio del mezzo, ricavato dietro alcune parti di mobilio sovrapposte, gli agenti hanno deciso di approfondire i controlli anche sula persona. A quel punto gli hanno di mostrare foto e filmati contenuti nel telefonino. Il primo video ha lasciato i poliziotti senza parole. Il marocchino ha poi spiegato che il filmato raffigurava un antico rito funerario tibetano – la cosiddetta “sepoltura celeste” – ancora oggi praticato da alcune comunità, in cui il corpo del defunto viene scuoiato e dato in pasto agli avvoltoi.
E nel filmato si vedono proprio i rapaci che si lanciano sui corpi appena sventrati. Ma per quale motivo un musulmano (o presunto tale) teneva, nel proprio telefonino, un video così agghiacciante, tra l’altro appartenente a un’altra religione? Quale piacere può provare una persona alla vista di simili filmati? Ma non finisce qui.
Esaminando più a fondo la “gallery”, i poliziotti scoprono altri due video proibiti, dal contenuto pedopornografico. Il primo raffigura una ragazzina, tra i tredici e i quattordici anni, che si denuda. Il secondo, ritrae un violento pestaggio tra bambini. Anche in questo caso viene da chiedersi quale piacere deviato può provare una persona a vedere due bambini che si picchiano.
Ora la domanda sorge spontanea: che persona può essere una che prova piacere nel guardare simili cose?
Che persone ci stiamo portando a casa?
Fin dove arriveremo?
Queste e molte altre sono le domande che legittimamente possono essere poste a chi ci governa.
Vedremo se e quando ci saranno le risposte.