Coronavirus, il governo estende la zona rossa: “chiuse” la Lombardia e 11 provincie
Roma, 7 mar – Lombardia integralmente “chiusa” e con lei altre 11 provincie dal Piemonte al Veneto, passando per l’Emilia-Romagna e le Marche. Questa la bozza di decreto, che approderà stasera sul tavolo del consiglio dei ministri, con cui il governo amplierà la cosiddetta “zona rossa” nel tentativo di arginare la diffusione dell’epidemia da coronavirus.
Lombardia e 11 provincie in zona rossa
Oltre alla Lombardia, coinvolte nell’estenzione della “zona rossa” sono le provincie di Asti, Alessandria, Treviso, Padova, Venezia, Piacenza, Parma, Reggio nell’Emilia, Modena, Rimini, Pesaro e Urbino. In tutte queste zone sarà imposto – fino al prossimo 3 aprile – il divieto di ingresso ed uscita, se non per motivi “gravi e indifferibili” di lavoro o di famiglia. Chiusi inoltre i luoghi di ritrovo: palestre, piscine, spa, centri benessere, musei, centri culturali e le stazioni sciistiche. Giù le saracinesce anche per i centri commerciali, ma solo nei fine settimana.
Limitazioni in tutta Italia
Oltre all’ampliamento delle zone rosse sono previste ulteriori limitazioni, a valere su tutto il territorio nazionale dove verranno chiuse discoteche, pur e sale giochi e sarà vietato organizzare feste ed eventi in pubblico.
Nicola Mattei