Coronavirus, bloccato lo sbarco a Phuket della Costa Fortuna: a bordo 282 italiani
Il coronavirus rende i viaggi più difficoltosi. Dopo il rifiuto di alcuni paesi di far atterrare voli provenienti dall’Italia, ora è il turno delle navi. Succede a Phuket dove le autorità ha rifiutato di far sbarcare la nave da crociera Costa Fortuna con circa 1.600 passeggeri. Tra questi ci sono anche 64 italiani stati nel nostro Paese negli ultimi 14 giorni e sospettati di avere contratto il coronavirus.. In totale però gli italiani a bordo sarebbero ben 282, che si aggiungono ai tre cinesi, due cittadini di Singapore, 151 francesi e 230 tedeschi. “Anche se non ci sono casi confermati sulla nave – ha spiegato un funzionario di Phuket -, tutte le persone a bordo sono a rischio e devono rimanere in quarantena per 14 giorni”.
A intervenire nella vicenda la stessa società che afferma: “Costa Crociere precisa che la situazione sanitaria bordo è chiara e che non vi è alcun caso sospetto a bordo della nave fra gli ospiti italiani o di altre nazionalità. Costa Crociere informa inoltre che, a causa di restrizioni imposte dalle autorità del Madagascar, la nave Costa Mediterranea non ha potuto effettuare lo scalo previsto a Nosy Be ed è in navigazione verso le isole Seychelles. Anche in questo caso non sono presenti casi sospetti a bordo”. Costa Crociere si definisce “rammaricata dell’improvviso cambiamento di itinerario” e conferma che la salute e la sicurezza dei propri ospiti e membri dell’equipaggio “è una assoluta priorità”.