Colpo di scena. Mattarella passa dalla parte di Salvini. E condanna proprio loro.
Nella Giornata mondiale contro la tratta di esseri umani, il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, fa una dichiarazione che lascia a bocca aperta.
La sintesi del suo discorso? In poche parole dichiara che i migranti sono come gli schiavi. E che non bisogna guardare altrove.
Così il Presidente della Repubblica ha esordito nel suo discorso: “La schiavitù ha rappresentato una delle maggiori vergogne dell’umanità.
Oggi, Giornata mondiale contro la tratta di esseri umani ci impone di ribadire la condanna e la battaglia contro ogni forma di schiavitù, vecchia e nuova”.
Mattarella, dunque, ha ribadito il fatto che “terreno agevole per queste nuove forma di schiavitù è il fenomeno migratorio.
Nessun Paese è immune da questa sistematica violazione della dignità umana e nessuno deve avere la tentazione di guardare altrove”.
Dunque, con questo enunciato Mattarella avalla il pensiero di Matteo Salvini, espresso più volte in queste settimane. Proprio ieri il Papa è stato dello stesso avviso.
Forse si stanno ricredendo tutti? Chissà vedremo come si comporteranno in seguito.
Fonte: Libero