Governissimo, indiscrezione dal Quirinale: Sergio Mattarella boccia senza ipotesi l’appello
L’ipotesi che il duo Matteo Renzi-Matteo Salvini punti a far cadere Giuseppe Conte e a sostituirlo scommettendo sul collasso parallelo dell’esecutivo e dell’Italia sotto gli effetti del corona- virus, al Quirinale, non vorrebbero neppure prenderla in considerazione. È quello che scrive Marzio Breda sul Corriere della sera in edicola venerdì 28 febbraio. Un quadro che non esiste, né sul piano dei numeri, né sul versante di un pur minimo disegno programmatico.
Mentre sul Colle l’unico schema che potrebbe al momento esser preso in esame è quello della cosiddetta sfiducia costruttiva, ma che ora come ora si limita a essere “una vuota congettura”: una maggioranza precostituita che si materializza, annuncia la sfiducia al premier e si dichiara pronta a sostituirlo. Condizioni che non appaiono nemmeno futuribili e di cui pertanto il presidente non può tenere conto. Siamo insomma condannati a tenerci Giuseppe Conte?