Meloni avverte Conte: “Pronti a presentare una mozione di sfiducia”
“Fratelli d’Italia considera il Governo Conte una esperienza fallita ed è pronto a presentare una mozione di sfiducia al governo per verificare se ci sia ancora una maggioranza che lo sostiene”.
Lo ha annunciato il presidente di FdI, Giorgia Meloni, ribadendo che l’unica soluzione “sono libere elezioni”.
“Non è vero – ha continuato – come ci viene raccontato da più parti, che oggi non si possa votare, e siamo pronti a dimostrarlo. È inaccettabile che, usando persino il coronavirus, ogni scusa in Italia sia buona per impedire agli italiani di votare. Ogni altra ipotesi che si dovesse mettere in campo non ci troverebbe d’accordo”. Poche ore prima era stato Matteo Salvini a parlare di voto: “Prima si vota meglio è. Siamo in grado di votare da qui a 8 mesi? Probabile. Occorre però qualcun altro di più credibile di questo governo per accompagnare il Paese al voto. L’unico modo per rilanciare il Paese è che Conte non sia più presidente del Consiglio, penso che qualunque italiano ci chieda che non sia Conte ad accompagnare il Paese in queste settimane difficili, credo che anche Giorgia Meloni sia d’accordo”, aveva dichiarato il leader della Lega. E così sono arrivate le parole della leader di FdI che ha ribadito che “la soluzione per il dopo Conte, a nostro avviso, sono libere elezioni”. Ma senza governo istituzionale.
“Dopo due governi nati da un inciucio che non hanno prodotto nulla se non l’immobilismo e i compromessi al ribasso, non crediamo ne serva un terzo, ancora più eterogeneo dei due precedenti – ha tuonato Meloni -. Il giudizio che abbiamo di Conte, Renzi, Di Maio e Zingaretti è lo stesso e coerentemente con il nostro percorso non siamo disponibili a fare accordi con loro”. Un concetto chiaro che Giogia Meloni aveva già espresso pochi giorni fa: “Non si inventino scuse per fare altre cose. Affrontiamo l’emergenza e punto. Nemmeno il Coronavirus potrà convincermi a fare un governo con loro”.
Fratelli d’Italia si dice pronto a fare la sua parte per far ripartire l’Italia. “In ogni caso – ha concluso la presidente di FdI – i nostri voti non sono indispensabili per un governo istituzionale, che per noi rimane un inciucio: se altri vogliono possono farlo senza di noi. In quel caso, come abbiamo sempre fatto con qualunque governo, saremo pronti a votare eventuali singoli provvedimenti che dovessimo considerate utili all’Italia”.