Tosse e respiro affaticato, il Papa salta le confessioni al clero in Laterano
Roma, 27 feb – Il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni, ha confermato la “lieve indisposizione” del Papa che lo ha costretto a rinunciare, questa mattina, alla liturgica penitenziale di San Giovanni in Laterano.
“Il Papa ha preferito restare a Santa Marta”
“Effettivamente non andrà in Laterano” conferma all’Ansa Bruni “il Papa ha una lieve indisposizione, per cui ha preferito restare negli ambienti vicini a Santa Marta. Gli altri incontri procedono regolarmente“. Questa mattina il Pontefice si sarebbe dovuto recare presso la Basilica romana di San Giovanni in Laterano per la prevista liturgia penitenziale di inizio Quaresima col clero di Roma, e avrebbe anche dovuto confessare dei sacerdoti.
L’influenza del Papa
Le condizioni di salute di Papa Francesco già ieri non erano apparse delle migliori; nel corso dell’udienza generale in Piazza San Pietro nella mattina e durante la processione e poi della messa nel pomeriggio all’Aventino per il Mercoledì delle Ceneri, Bergoglio era apparso raffreddato, con la voce bassa e rauca tipica di chi ha un’influenza in corso. Nel corso della liturgia il Papa è sembrato avere il respiro affaticato e ha dato sfogo a frequenti colpi di tosse.
Ma riceve gli attivisti per il clima
Nonostante questo malessere “stagionale”, stamane il Papa ha comunque ricevuto in Vaticano, nell’Auletta dell’Aula Paolo VI, gli appartenenti al Global Catholic Climate Movement, organismo che collabora con la Chiesa, ispirato dai valori dell’enciclica Laudato sì, per una maggiore attenzione ai temi dell’inquinamento e del surriscaldamento globale.
Ilaria Paoletti