Coronavirus, famiglia positiva per errore dimessa a Pavia
“Non siamo arrabbiati, anche se ci siamo presi davvero un brutto spavento, perché comprendiamo che sono cosa che purtroppo possono succedere”.
Una famiglia di Miradolo Terme, in provincia di Pavia, commenta così la clamorosa svista sanitaria di cui è stata vittima. In sostanza, il nucleo familiare costituito da madre, padre e due figlie (di tredici e diciassette anni) è risultato “positivo per errore” ai test sul coronavirus.
I quattro, la cui vicenda è stata riportata da TgCom24 erano stati ricoverato all’ospedale San Matteo, nel pavese. Qui i test, l’ansia, lo sconforto per la positività di tutti agli esami sul Covid-19 e tanta, tanta paura.
Poi, la svolta tanto inaspettata quanto clamorosa, come racconta la mamma: “Una dottoressa ci ha detto che c’è stato un errore in laboratorio. Ci stanno dimettendo, non siamo arrabbiati perché capiamo che sono cose che possono succedere. Ma ci siamo presi purtroppo davvero un bello spavento…”. Insomma, cose che possono capitare, ma che non dovrebbero succedere.
Come si legge sempre sulla testata giornalistica del gruppo Mediaset, il primo membro della famiglia a essere scrupolosamente visitato e controllato dal personale medico e sanitario del nosocomio di Pavia era stata la figlia più piccola, in quanto da giorni soffriva di febbre, uno dei sintomi del coronavirus.
La famiglia era stata messa in quarantena all’interno del proprio appartamento, raggiunto dagli specialisti del pronto intervento del Policlinico San Matteo. Qui, in casa, la squadra d’emergenza accertò la positività al coronavirus non solo della teenager, ma anche dei suoi genitori e della sua sorella più grande. Quindi, la messa in pratica del protocollo e il ricovero d’urgenza al reparto Malattia Infettive del medesimo ospedale.
TgCom24, infine, scive che la 17enne aveva avvisato della situazione i propri amici e i compagni di scuola, attraverso una chat di gruppo su WhatsApp: qui, la ragazza, aveva tranquillizzato i conoscenti, dicendo loro di non essere preoccupata in quanto non si sentiva “un’appestata”. Come si suole dire, tutto bene quello che finisce bene…
Coronavirus: le ultime novità
La notizia forse più bella della giornata è quella relativa alla guarigione della cinese ricoverata allo Spallanzani di Roma. Dunque, la decisione del governo di sottoporre ai tamponi solo i pazienti sintomatici: si tratta di un cambio di strategia (contro la psicosi) benedetto dal Consiglio superiore di Sanità. Una bella notizia anche per i locali della Lombardia, visto che da oggi – rispettando alcune indicazioni – potranno rimanere aperti anche dopo le 18. Il bilancio aggiornato dei morti e dei contagiati in Italia è di 12 vittime – è arrivato il primo decesso in Emilia-Romagna – e di 374 infetti, tra cui 7 minorenni.
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