Capuozzo al governo: “Siete mediocri e sordi. Ve ne siete fregati del contagio con la scusa del razzismo”
Toni Capuozzo è persona intellettualmente onesta, al di fuori delle ipocrisie buoniste. Il suo commento su Fb dopo il precipitare della situazione Coronavirus è un attacco all’atteggiaento del governo rossogiallo sulla gestione dell’emergenza mondiale per il coronavirus. Perché la questione è anche politica. “E’ una classe politica modesta, che si tratti di Europa o di Libia, di tasse o di istruzione, di ricerca o di reddito di cittadinanza. Ma sul coronavirus hanno fatto di peggio, pensando che la correttezza politica (visita scuole multietniche, ristoranti cinesi ecc.) fosse la cosa più importante, che il nemico fosse il razzismo“, scrive in un durissimo post , il giornalista, inviato di guerra, volto noto della televisione.
Capuozzo: “Sordi e modesti”
Già, il nemico non era questo virus bastardo e subdolo, ma i presunti razzisti, quelli che chiedevano sicurezza e garanzie per evitare proprio quel che sta accadedo: paura. Ora che i morti in Lombardia sono due e si stanno moltiplicando i contagi, la reprimenda di Capuozzo è più che mai opportuna. “Sordi agli appelli di Burioni, tante Alici nel paese delle meraviglie, convinti che la loro solo esibita bontà salverà il mondo. Come se ne fottono di chi dorme all’aperto o raccoglie pomodori da schiavo, una volta esaurita l’accoglienza: così se ne sono fregati delle reali possibilità di contagio”.