Coronavirus, seconda vittima italiana: una donna, sarebbe legata al focolaio di Codogno
Seconda vittima italiana del coronavirus: è una donna residente in Lombardia e sarebbe legata al focolaio di Codogno. Ancora nessuna notizia però né sull’identità o le frequentazioni anche casuali con il “paziente zero” 38enne ancora in terapia intensiva e in gravi condizioni, né sullo stato clinico della vittima.
La prima, il 77enne Adriano Trevisan pensionato di Vo’ Euganeo (Padova) si trovava infatti in condizioni già debilitate su cui si è innescata la polmonite virale Covid-19, con effetti letali. Se viceversa l’età della donna non fosse elevata e le sue condizioni precedenti buone, sarebbe un indicatore molto inquietante della gravità del contagio lombardo.