L’Oms preoccupata per virus: “Il tempo per fermarlo sta scadendo”
I casi di coronavirus registrati in Cina sono più di 75.500 e i decessi superano i 2mila.
Ma, a fare paura sono i numeri, in crescita, che si registrano al di fuori del Paese asiatico. In totale, infatti, nelle altre 26 zone del mondo ci sono 1.152 pazienti affetti da Covid-19 e 8 decessi. L’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), infatti, afferma di essere “preuccapata” per i casi di contagio avvenuti al di fuori della Cina, ma che non hanno avuto rapporti con persone infette.
“Anche se il numero totale di casi di Covid-19 fuori dalla Cina resta relativamente piccolo- ha detto il direttore dell’organizzazione, Tedros Adhanom Ghebreyesus- siamo preoccupati per i contagi con trasmissione locale senza chiaro legame epidemiologico, cioè senza precedenti viaggi in Cina o contatti con altri casi confermati”. È mistero, infatti, sul presunto paziente zero, che avrebbe trasmesso il virus al collega 38enne lombardo, risultando però negativo ai test per il nuovo coronavirus.
E l’organizzazione avverte: “Il tempo sta per scadere” e la finestra utile a fermare la diffusione mondiale è sempre più piccola. “C’è grande preoccupazione per la diffusione del nuovo coronavirus nei Paesi fuori dalla Cina- ribadisce l’Oms- C’è ancora una ‘finestra’ per contenere l’epidemia di coronavirus, ma si sta restringendo”. È necessario, quindi, mettere in campo tutti gli strumenti possibili, per contrastare la diffusione del virus, adottando misure adeguate, tra cui anche quelle finanziarie. Tedros Adhanom Ghebreyesus, durante la conferenza stampa a Ginevra a sottolineato il bisogno di aumentare gli investimenti sulla prevenzione: “Abbiamo invitato la comunità internazionale ad agire rapidamente, anche in termini di finanziamento”, ha dichiarato. Poi ha aggiunto: “Non è quello che stiamo vedendo”. I fondi, quindi, non sembrano arrivare.
Efficaci, invece, le misure messe in atto dalla Cina: “Le misure di contenimento della Cina a Wuhan e altrove- ha detto il direttore dell’Oms- stanno ‘martellando’ il virus e possono aiutare a contenerlo”.
Molta preoccupazione desta l’aumento dei casi da Covid-19 in Iran, “dove ora sono stati registrati 18 casi e 4 decessi”. L’organizzazione specifica si aver “già fornito il kit con test diagnostici e continuerà a fornire ulteriore supporto”.
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