Decreti sicurezza, il piano-Lamorgese per smantellarli: il governo sta con Sardine e Repubblica

Le sardine hanno alzato la voce contro il governo: โModificare i decreti sicurezza, altrimenti tornare al votoโ. Fanno eco al titolo forte, in prima pagina su La Repubblica del 15 gennaio: โCancellare Salviniโ. Il governo accoglie gli appelli e, pur di rimanere in sella, acconsente. Il ministro dellโinterno, Luciana Lamorgese, presenterร oggi โ lunedรฌ 17 febbraio โ una serie di proposte per smantellare i due decreti sicurezza, ideati dallโallora ministro Matteo Salvini. Si tratta, a quanto trapela dal Viminale, di modifiche radicali che, spingendosi oltre i rilievi del Presidente della Repubblica, demoliscono lโimpalcatura salviniana. Modifiche annunciate fin dalla formazione del governo giallorosso, ma di cui adesso sono noti i dettagli. E a renderli noti, ovviamente, ancora Repubblica. Con il titolone di apertura in prima pagina.
Il ministro Lamorgese interverrร sulla concessione della cittadinanza ai migranti, iscrizione allโanagrafe, permesso di soggiorno, protezioni sociali e normativa anti-Ong. Innanzitutto si vogliono diminuire i tempi per la concessione della cittadinanza, riportandoli da 4 a 2 anni. Il migrante potrร ricevere la cittadinanza per residenza o matrimonio dopo 24 mesi; mentre i figli avranno diritto alla cittadinanza a due anni dal compimento della maggiore etร . I richiedenti asilo, inoltre, saranno iscritti allโanagrafe, in modo da poter godere di tutte le protezioni sociali che ne derivano. Sul tema si ricorda come molti Comuni stiano giร disapplicando la normativa del decreto sicurezza.
Verrร ampliato il permesso di soggiorno e le protezioni sociali, le quali, secondo i decreti sicurezza, sono limitate a condizioni gravi di salute del migrante. Infine verrร rivista la normativa anti-Ong contro le navi che entrano senza permesso nelle acque territoriali italiane. Si pensa allโeliminazione della salatissima multa da 1 milione di euro ed alla soppressione della legge sulla confisca delle navi. Questโultima mai applicata dal ministro Lamorgerse dal suo insediamento. Nonostante le buone intenzioni, permangono perplessitร sullโapprovazione di tali modifiche da parte dei 5 stelle, i quali hanno sostenuto e rivendicato in piรน occasione i decreti.