Il Vescovo che “ama” i Profughi, ecco che combina con i soldi dei Bimbi Malati. Da non crederci!
È di nuovo al centro di una bufera senza fine, l’ex vescovo di Trapani, Francesco Micciché, che già era finito tempo fa al centro del famoso scandalo “Profugopoli”. Era stato sollevato dall’incarico proprio per un grosso ammanco milionario nei conti della diocesi. Ma ora si scopre qualcosa ancora di peggio.
Soldi per bambini autistici o malati gravemente, donati da persone generose e che speravano nella bontà della Chiesa, che si fidavano di questa istituzione e di chi ne fa parte.
Eppure quello che è stato scoperto potrebbe far voltare lo stomaco, e forse anche altro, a molti di loro.
I fondi dell’8xMille sarebbero stati usati dal vescovo per pagarsi un lussuosissimo attico. Un ammanco per oltre 800.000 mila euro!
La cosa ancora più assurda è che questo attico poi sarebbe stato anche dichiarato come utilizzato per fini di culto, addirittura per non pagare l’imposta di registro.
A scoprire tutto è stato Alessandro Plotti, inviato dal Vaticano, a Trapani dopo la rimozione di Micciché per il precedente scandalo.
Plotti dice: “Non è accettabile che siano stati buttati via soldi per l’acquisto di una casa privata a Roma, in pieno centro storico, sottraendo quella somma alla possibilità di destinarli alla cura di bambini con problemi psichici.”
Micciché fu sollevato dall’incarico da papa Ratzinger, dopo che venne alla luce il precedente scandalo che coinvolgeva anche la Caritas di Trapani, anche là i soldi destinati alla carità facevano tutt’altra fine meno onorevole di quello che si aspettasse chi offriva quei soldi.
Fonte: edizione odierna de “La Verità”, pagina 11