Incorreggibile Di Maio, storpia l’inglese e massacra il latino: e coronavirus diventa coronavairus (Video)
Niente, Luigi Di Maio non ne imbrocca proprio una. Quando la pronuncia va articolata in inglese, la italianizza. E quando sintassi e declinazioni richiedono il contrario, fa il contrario di quello che andrebbe fatto. Insomma, il difficile rapporto tra il ministro degli esteri e la grammatica inglese è storia nota. Ma stavolta, l’ex capo politico dei grillini si è davvero superato: e ha firmato una gaffe degna dello sberleffo del web (e non solo) a cui è sottoposto da ieri…
Coronavirus: l’ultima gaffe di Di Maio
Una storia d’amore tormentata, quella di Di Maio con l’inglese, che si è infranta contro l’ultimo scoglio solo ieri quando, nel tentativo di fare il perfetto poliglotta, in una conferenza stampa sull’emergenza coronavirus, il ministro degli Esteri in trasferta si è cimentato nell’ardua impresa di pronunciare “coronavirus” all’americana, storpiando il termine notoriamente latino in una sorta di maccaronico “corona-vairus”. E la memoria corre all’istante al grande Alberto Sordi e al suo intramontabile Nando Moriconi, “americano trasteverino”, antesignano di un improbabile inglese storpiato e romanizzato comicamente.
L’improbabile americanizzazione del latino
E sì che il buon Giggino, già all’indomani della nomina a nuovo titolare della Farnesina aveva ottimisticamente garantito un suo impegno a studiare e migliorare le sue conoscenze della lingua inglese. Una promessa miseramente disattesa a quanto pare, che il buon ministro pentastellato prova a riproporre ad ogni (nuovo) sfondone linguistico. Certo la buona volontaà è innegabile: talmente palese da ricorrere a strani azzardi che inducono pedissequamente Di Maio a ricercare l’accento all’americana perfetto. Anche quando la pronuncia americana non c’azzecca proprio nothing… E l’ennesima gaffe è servita. Anzi postata e ritwittata su Twitter…
La bacchettata virtuale dell’ex Pd
Complice anche un messaggio di Luca Bizzarri (in questo caso non in accoppiata artistica con il collega Luca) che sul social dei cinguettii ha pubblicato un post apparso su Instagram del ministro degli Esteri, ironizzando sulla gaffe. Gaffe elevata al quadrato grazie alla bacchettata inferta virtualmente, sempre su Twitter, da Francesca Barracciu, approdata in Italia Viva dopo la fuga dal Pd. «Qualcuno costringa quest’asino di @luigidimaio ad inginocchiarsi sui ceci e gli spieghi che VIRUS è un vocabolo LATINO non inglese e che si pronuncia così come è scritto, non VAIRUS come fa lui. Dio santo che vergogna!!!!#coronavairus»…
Il coronavairus. (Più si complica la situazione, più diventa tutto ridicolo) https://twitter.com/indignatodenji/status/1227306571228745729 …Daniele F. (L’indignato)@IndignatoDenjiIn risposta a @LucaBizzarriMa no, è che si sta impegnando con l’inglese. Senti come pronuncia vairus1.10620:03 – 11 feb 2020Informazioni e privacy per gli annunci di Twitter352 utenti ne stanno parlando