Cristicchi ringrazia “tutti quelli che non dimenticano le Foibe” (video)
“Siamo partiti in un giorno di pioggia, cacciati via dalla nostra terra, che un tempo si chiamava Italia, e uscì sconfitta dalla guerra, hanno scambiato le nostre radici, con un futuro di scarpe strette, e mi ricordo faceva freddo l’inverno del quarantasette…“. Sono solo le prime righe di Magazzino 18 la canzone che Simone Cristicchi ha dedicato all’eccidio delle Foibe. E che oggi, nel Giorno del Ricordo per le Vittime delle Foibe, torna di straordinaria attualità.
“Tempo fa, per le strade di Trieste, un’anziana signora istriana mi fermò e disse ‘adesso , posso morire tranquilla, perché so che ci sarà qualcuno che racconterà la nostra tragedia’. Grazie a tutti quelli che non dimenticano”. Queste le parole, su Twitter, di Simone Cristicchi che da anni, a teatro, racconta il dramma delle foibe con gli spettacoli Magazzino 18 e Esodo.
Cristicchi ricorda le Foibe a Rimini
Oggi Simone Cristicchi ha partecipato alla giornata del Ricordo in memoria delle vittime delle foibe alla Biblioteca di Pietra al Molo di Rimini. La cerimonia è avvenuta alla presenza delle autorità civili e militari dei rappresentanti delle associazione degli esuli, combattentistiche e d’arma. In serata (ore 21) presenterà al Teatro Galli il suo spettacolo (sold out) “Esodo Racconto per voce, parole e immagini”.
“Io credo che il futuro non deve appartenere all’ utopia della memoria condivisa. La storia va raccontata in tutte le sue sfumature, non esiste una storia raccontata con colore rosso e il colore nero. La forza della poesia, del teatro e dell’evocazione è più forte di qualsiasi conferenza e fa ancora paura“. Queste le parole del cantautore.