“Come ha salvato i fratellini”. Dramma in Italia, uccide la moglie di fronte ai figli. Il gesto incredibile del più grande

Femminicidio a Montemaggiore al Metauro: hanno 6, 12, e 14 anni i figli della donna uccisa a coltellate dal proprio marito. Emergono dettagli agghiaccianti sull’omicidio della 38enne  Ana Crisitna Correia avvenuto nella notte tra il 6 e 7 settembre in provincia di Pesaro. I carabinieri che stanno conducendo le indagini hanno scoperto adesso come i tre minorenni sono riusciti a salvarsi dopo aver visto la mamma morire sotto i loro occhi.

Dopo l’omicidio, Ezio Di Levrano, 53 anni ha tentato la fuga, nascondendosi in un campo vicino all’abitazione nella speranza di non essere trovato. I carabinieri lo hanno individuato prima dell’alba, mentre era rannicchiato tra la vegetazione. Ora si trova rinchiuso nella Casa circondariale di Pesaro, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto da parte del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pesaro.

Dramma in Italia, uccide la moglie a coltellate di fronte ai figli. Il gesto incredibile del più grande

I tre figli della coppia, profondamente scossi, sono stati ascoltati dagli inquirenti, che stanno cercando di ricostruire i momenti drammatici vissuti dai bambini. Secondo quanto riferito, la figlia più piccola, di soli sei anni, ha tentato disperatamente di soccorrere la madre, tamponando le ferite con le sue piccole mani. Poi è stato il figlio maggiore, di 14 anni, a prendere il controllo della situazione, consapevole del pericolo imminente: ha afferrato i suoi fratelli, gridando “Uscite, scappate!”, riuscendo così a metterli in salvo e a evitare che la furia del padre si scagliasse anche contro di loro.

A dare l’allarme sono stati i vicini, svegliati dalle grida disperate di Ana Cristina. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi, giunti sul posto anche con l’eliambulanza, per la donna non c’è stato nulla da fare: è deceduta prima di arrivare all’ospedale di Torrette.

Secondo quanto ricostruito, Ezio Di Levarno e Ana Cristina non vivevano più insieme. La donna lo aveva lasciato pochi giorni prima dell’omicidio a causa dei continui maltrattamenti subiti. Il 2 settembre scorso, l’uomo aveva segnalato ai carabinieri la fuga della moglie, e i militari l’avevano rintracciata per chiarire le ragioni della sua decisione. In quell’occasione, Ana Cristina aveva denunciato i soprusi subiti, ma nonostante ciò era tornata nell’abitazione di Montemaggiore al Metauro per vedere i figli la notte dell’omicidio.

Quella che doveva essere una breve visita ai bambini si è trasformata in una lite furibonda. Di Levarno, accecato dalla rabbia, ha afferrato un coltello a serramanico e ha colpito la moglie più volte all’addome, ponendo fine alla sua vita in modo brutale.

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