Yemen, ucciso il leader di al-Qaeda Qasim al-Raymi

La conferma ufficiale è arrivata nelle scorse ore direttamente dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump: gli Usa hanno ucciso in un raid nello Yemen il leader locale di al-Qaeda Qasim al-Raymi.

Notizie non confermate sulla sua morte circolano dal 31 gennaio, ma né il Dipartimento della Difesa né la Cia avevano dato la conferma ufficiale, che ieri è finalmente arrivata da parte del tycoon della Casa Bianca. Al-Raymi è stato uno dei fondatori di al-Qaeda nella penisola arabica (Aqap), a lungo considerata la filiale più pericolosa della rete globale del terrorismo jihadista per i suoi tentativi di effettuare attacchi sulla terraferma statunitense. Trump ha sottolineato che gli Stati Uniti e i suoi alleati ora sono più sicuri dopo la morte del terrorista.

“Continueremo a proteggere il popolo americano rintracciando ed eliminando i terroristi che cercano di farci del male”, ha detto Trump.
Ma se il Presidente Usa ha confermato le notizie sulla morte del terorrista di al-Qaeda, non ha spiegato quando è stata condotta l’operazione né ha fornito dettagli su come è stata eseguita. Tuttavia, a fine gennaio, un sospetto attacco di droni negli Stati Uniti ha distrutto un edificio che ospitava miliziani di al-Qaeda nello Yemen orientale. È lì che quasi sicuramente Qasim al-Raymi è morto.

Come ricorda il Guardian, al-Raymi era considerato un potenziale successore di Ayman al-Zawahiri, il leader egiziano delle operazioni strategiche di al-Qaeda che si ritiene si trovi in Pakistan. Il 3 febbraio del 2006, assieme ad altri 23 militanti di al-Qaeda, al-Raymi riuscì a evadere da un carcere dello Yemen. L’anno dopo si parlò di lui come uno dei responsabili dell’attentato contro un gruppo di turisti diretto verso un sito archeologico nella provincia di al-Marib. Le nove vittime erano sette spagnoli e due yemeniti. Nel 2009, le autorità di Sanaa lo hanno indicato come il responsabile di un campo di addestramento di al-Qaeda nella provincia di Abyan.

Nel 2017, alcuni giorni dopo un raid delle forze speciali nello Yemen in cui un soldato americano rimase ucciso, il terrorista islamista ha provocato il Presidente Trump, dicendo in un messaggio registrato: “Il nuovo sciocco della Casa Bianca ha ricevuto uno schiaffo doloroso sulla sua faccia”. Al Raymi, 41 anni, nato in Yemen, era considerato un obiettivo prioritario ed era stato identificato già prima degli attentati dell’11 settembre. La Cia aveva individuato la sua collocazione a novembre, grazie a informatori locali.

il giornale.it

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