Allarme Tachipirina: Scoperti nuovi gravi rischi
La Tachipirina, che ha come principio attivo il paracetamolo, è utilizzato per far scendere la febbre, tuttavia, si tratta di un farmaco particolarmente tossico, che può danneggiare l’organismo e il delicato sistema immunitario dei bambini. Già nel 1967 esisteva una letteratura medica che riguarda il paracetamolo che spiegava quali sono gli effetti collaterali del principio attivo della tachipirina alle dosi terapeutiche: vertigini, sonnolenza, alterazioni ematologiche, secchezza orale, problemi di accomodazione, nausea, vomito, fenomeni allergici, tipo glossite (lingua gonfia) orticaria, prurito, arrossamenti cutanei, broncospasmo, porpora trombo-citopenica.
Tali effetti collaterali furono riportati vent’anni fa in un libro del dott. Roberto Gava (l’Annuario dei Farmaci), dove si aggiunge che il paracetamolo possiede anche un’elevata tossicità acuta dose-dipendente con gravi effetti epatici, ittero ed emorragie, e la possibilità di avere andare in coma oppure direttamente morire. Il farmaco, inoltre, può causare insufficienza renale. Gli effetti tossici del paracetamolo sono noti da diverse decadi, e gli ultimi studi fanno riferimento ad una pubblicazione del 2010 da parte del New Zeland Ashsma and Allergy color Study Group a cura del dott. Wickens e Colleghi sulla rivista “Clinical & Experimental Allergy” .
Quello che spiegano, in sintesi, è che il paracetamolo è un potente farmaco ossidante e consuma le scorte del nostro più potente antiossidante: il GLUTATIONE. E quando questo scarseggia, il paracetamolo svolge la sua azione epatotossica.