L’incapacità al potere: il brutto virus che ci uccide
Il virus che sta mettendo a rischio la vita degli italiani non arriva dalla Cina, l’abbiamo creato noi nel più pericoloso e fuori controllo dei laboratori: quello della politica di Palazzo.
Dopo aver certificato la disoccupazione record a dicembre, ieri l’Istat ha reso noto che la crescita economica dell’ultimo trimestre è scesa sotto zero, per l’esattezza -0,3%, ovviamente fanalino di coda nella classifica dei Paesi europei che pure devono affrontare gli stessi nostri problemi di congiuntura generale.
Il dato di ieri avvicina allo zero anche la (non) crescita complessiva annua e le prime stime sul 2020 sono da brivido. A questo punto l’incapacità economica di Conte e dei suoi governi assume aspetti decisamente pandemici: qualsiasi ambito toccato dalla loro mano finisce infettato. Altro che decretare sei mesi di stato di emergenza per l’influenza killer, il governo infetto dovrebbe riunirsi d’urgenza in quarantena e non uscire da Palazzo prima di aver trovato il vaccino per curare seriamente un Paese a rischio già di suo e con pochi anticorpi, che non solo non riparte ma addirittura decresce.
Il «paziente zero», cioè quello che ha dato il via all’epidemia, noi da tempo lo avevamo individuato e denunciato inascoltati. È l’ostinazione con cui si dà vita a governi che non hanno un senso politico e nei quali tengono banco per lo più improvvisati stregoni. È il riflusso di una cultura vetero comunista per cui l’economia e i cittadini non vanno liberati dal giogo della Stato, ma assistiti perché altrimenti «si creano diseguaglianze», che poi è il modo per bloccare l’ascensore sociale per cui i ricchi sono meno ricchi e i poveri sempre di più e sempre più poveri.
Faccio un ultimo, temo inutile, appello a Matteo Renzi, l’unico che in questo momento ha il potere di debellare il virus letale. Se lei è quello che dice di essere, cioè un coraggioso riformatore, se davvero pensa di farsi carico del Paese che lavora e produce, se insomma lei è convinto di essere l’uomo della provvidenza, lo dimostri ora o, per favore, taccia per sempre che di parole gli italiani non sanno più che farsene: stacchi la spina e una soluzione in Parlamento o nelle urne – la si troverà. Perché contro il virus Conte-Pd non c’è e mai ci sarà mascherina che tenga.
il giornale.it