Quel patto tra Pd e M5S per dare le case popolari agli abusivi

Risolvere la questione dellโ€™emergenza abitativa aprendo una corsia preferenziale agli occupanti abusivi. Pd e M5S sono decisi ad andare avanti con il piano per riservare una quota del 10 per cento delle case popolari a chi non ha i requisiti previsti dalla legge.

Una maxi sanatoria annunciata a fine dicembre dallo stesso governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, per dare una risposta alle oltre 12mila persone che vivono negli stabili occupati della Capitale.

La proposta era stata giร  avanzata nella bozza della legge di stabilitร  regionale e prevedeva la possibilitร  di assegnare il dieci per cento delle case popolari per un massimo di due anni anche agli occupanti abusivi. Ma alla fine la giunta dem aveva dovuto rinunciare al provvedimento, osteggiato da tutto il centrodestra. Oggi la misura รจ stata riproposta in un emendamento al Collegato al bilancio, che si discute alla Pisana, firmato da quattro consiglieri del centrosinistra e dal grillino Marco Cacciatore.

La proposta รจ sempre la stessa: mettere a disposizione una quota del patrimonio di edilizia residenziale pubblica per โ€œfar fronte a gravi situazioni di emergenza abitativaโ€. Non solo. Sempre lo stesso consigliere pentastellato in un altro emendamento propone una โ€œsemplificazione sulle procedure di regolarizzazione amministrativa per le occupazioni di alloggi di edilizia residenziale pubblica destinata allโ€™assistenza abitativaโ€, attraverso la โ€œpredisposizione di un bando pubblicoโ€ per gli โ€œoccupanti senza titoloโ€.

Ma cosรฌ, accusa la consigliera leghista Laura Corrotti, si penalizza โ€œchi attende, in fila, un alloggio popolare da anniโ€. โ€œCi troviamo nuovamente davanti allโ€™ennesima ingiustizia โ€“ denuncia โ€“ sicuramente ci saranno anche dei casi sociali particolari, urgenti e fragili, ma cโ€™รจ anche la necessitร  di rispettare le leggi e mettere dei paletti per garantire una casa a tutti coloro che sono regolarmente in lista dโ€™attesaโ€.

โ€œA Roma, ad esempio, si parla di circa 12.500 famiglie โ€“ continua lโ€™esponente del partito di Matteo Salvini โ€“ con lโ€™attuale ritmo di assegnazione, lโ€™ultima entrerร  in un alloggio popolare tra 25 anni, nel 2045โ€ณ.โ€Lโ€™alleanza giallorossa ormai โ€“ attacca Corrotti โ€“ รจ sbarcata anche in Consiglio regionale, con il M5S che sposa la battaglia della maggioranza con il copia e incolla dellโ€™articolo 10 ritirato poi in commissione bilancio durante la legge di stabilitร โ€. โ€œIn poche parole โ€“ prosegue la consigliera โ€“ vogliono destinare alloggi di edilizia residenziale pubblica anche a coloro che non sono in possesso dei requisiti, compresi gli immigrati irregolari, dando la precedenza a chi non ha nessun senso di legalitร โ€.

La stagione degli sgomberi, insomma, sembra essere stata archiviata. E a chiedere a gran voce un โ€œcondonoโ€ per le migliaia di irregolari che popolano le occupazioni capitoline ci sono pure i movimenti per la casa che oggi hanno manifestato proprio a via della Pisana. โ€œCi aspettiamo che vengano mantenuti gli impegni presi, ribaditi anche dallโ€™assessore Valerianiโ€, comunica Asia Usb.

โ€œRiteniamo utile ciรฒ che sta producendo la Regione nellโ€™affrontare le procedure di sgombero che riguardano stabili e alloggi occupati per necessitร โ€, scrivono su Facebook gli attivisti, che chiedono โ€œnuovi provvedimenti che affrontino lโ€™emergenza abitativaโ€ e la โ€œregolarizzazione degli inquilini senza titolo delle case popolariโ€.

il giornale.it

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