La figuraccia di Crimi: «Siamo nati con cinque obiettivi». Ma la memoria lo tradisce (video)
Una gaffe clamorosa, l’ennesima di un esponente grillino. Stavolta Vito Crimi, già noto alle cronache per le congiure dei piedi sporchi e i sonnellini al Senato, fa registrare un clamoroso vuoto di memoria. E non su un dettaglio a margine, ma sul programma dei Cinquestelle. Il neo-reggente del partito, alla guida del Movimento dopo l’addio di Luigi Di Maio, parlando davanti ai suoi seguaci, ha citato le “cinque stelle” intorno alle quali ruotano, da sempre, gli obiettivi del Movimento. «Le stelle grilline, fin dall’inizio, erano cinque, acqua pubblica, ambiente, connettività, trasporti e… eh..eh… la quinta stella… ehehe….la quinta stella?».
Imbarazzo in sala, lui, il reggente, sorride di se stesso, cerca qualcuno tra il pubblico, col ditino alzato, fino a quando dalla sala arriva il suggerimento: «Innovazione! Giusto, innovazione, la quinta stella…». Un bel debutto, quello di Crimi, con quel perentorio invito alla platea a “non dimenticare perché sono nati i Cinquestelle”. Perché, nel caso in cui se lo dimenticasse lui…