Toti sfotte Sala sulle multe a chi fuma per strada: «Vieterò gli starnuti ai non liguri»
«Tassa sull’ombra dei balconi e multe a chi fuma per strada a Milano. Va bene la fantasia al potere… ma forse vi siete fatti prendere un po’ la mano!». Così, sulla sua pagina Facebook, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti commenta le ultime misure anti smog adottate dal sindaco Giuseppe Sala e la presunta “tassa sull’ombra”, poi smentita dal Mef. «Comunque sto pensando di vietare a chi viene da fuori di starnutire in Liguria: basta bacilli e raffreddori “foresti”!». Tantissimi i commenti sulla pagina Fb di Toti. Scrive un utente: «Prima tutto concesso ora tutto vietato ma c è sempre una via di mezzo… vietare troppo è limitare la libertà per la quale i nostri nonni hanno dato la vita e/o 5 anni di vita… Con il buon senso il mondo sarebbe un piccolo paradiso». E un altro aggiunge: «Grande presidente, risposta troppo intelligente per questo governo».
Toti e le dichiarazioni di Sala
La sortita di Sala di multare di fuma per strada perché è causa dello smog aveva già provocato l’ironia del web. Il sindaco di Milano aveva annunciato che entro il 2030 il Comune di Milano punta a vietare il fumo di sigarette all’aperto e, tra poco, lo vieterà alle fermate degli autobus. «Entro il 2030 non permetteremo più di fumare all’aperto», aveva detto il sindaco di Milano incontrando i cittadini del quartiere Isola. E rispondendo alle domande sul clima e sugli interventi per l’ambiente. «Da subito non lo permetteremo alle fermate dell’autobus», aveva aggiunto e poi anche «in coda ai servizi pubblici, dove non si dovrebbe fumare».
Parlando ai giornalisti, Sala aveva spiegato che questa è “la visione della giunta”. Tutto poi dovrà passare dal consiglio comunale ed è tutto parte del regolamento aria-clima. La questione delle fermate degli autobus e delle code può essere affrontata invece con un’ordinanza. «Se approvato il regolamento, conterrà regolamentazione di tanti aspetti perché il vero rischio è che si riduca il discorso a a traffico e riscaldamento ma c’è altro. Incidono anche il fumo, le pizzerie, gli ambulanti con i motori a benzina accesi. Bisogna fare tutti la propria parte».