Rinchiude figlia della fidanzata in uno zaino, neonata muore soffocata
Ha rinchiuso in uno zaino la figlia della fidanzata, una neonata di appena 10 mesi, fino a farla morire per soffocamento.
Un delitto efferato quello che potrebbe aver commesso Trevor Rowe, 27 anni, accusato di omicidio capitale per la crudele uccisione della piccola Marion Jester-Montoya.
Se le indagini confermeranno le circostanze del decesso, al sospetto assassino potrebbe essere inflitta la pena di morte. Il 27enne avrebbe già confessato di aver commesso il fatto, ora non resta che attendere l’esito degli esami autoptici eseguiti sulla salma della neonata a conferma della versione fornita agli inquirenti.
Il terribile crimine si è consumato a Lubbock, capoluogo della contea omonima nello stato del Texas, lo scorso martedì 7 gennaio. Stando a quanto si apprende dal notiziario locale EverythingLubbock, Rowe avrebbe infilato la piccola Marion in uno zaino salvo poi lasciarla all’interno del bagagliaio della propria auto prima di recarsi al lavoro. Verso l’ora di pranzo, il ventisettenne sarebbe tornato alla macchina ed avrebbe notato che la bimba fosse riuscita a sgattaiolare fuori dalla borsa. “Piangeva e respirava affannosamente”, ha raccontato. Così, l’ha rinchiusa nuovamente nella sacca ed è ritornato in ufficio. Verso le ore 17.30, al termine della giornata lavorativa, si è accorto che la piccola non dava più segni di vita. A quel punto, ha provato a rianimarla ma ogni manovra di soccorso si è rivelata del tutto vana. Marion è morta soffocata, a meno di 2 mesi dal suo compleanno.
“Rowe sapeva che mettere una persona nel bagagliaio dell’auto avrebbe potuto causarne la morte”, ha dichiarato il capo delle investigazioni. Ed è per questo motivo che non si esclude la premeditazione della uccisione: si tratta di omicidio capitale. Il sospetto assassino era già stato arrestato nel marzo del 2018 con l’accusa di aver abbandonato esposto al pericolo due bambini ma il caso sarebbe stato “sommariamente archiviato”, scrive il tabloid inglese Metro.
Intanto, su Facebook la nonna della piccola Marion, Seilah Montoya, ha omaggiato la memoria della nipote con un breve post corredato da moltissime foto della bimba, “Questo non sarebbe mai dovuto accadere”, chiosa lo scritto.
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