Giorgia Meloni: “Con una donna premier staremmo meglio”
La guerriera Giorgia Meloni racconta ciò che si aspetta da quello che potrebbe essere davvero il suo anno.
Lo fa nel corso di un’intervista rilasciata in esclusiva a Grazia, il magazine diretto da Silvia Grilli. La presidente di Fratelli d’Italia al momento è l’unica donna alla guida di un grande partito in Italia, che negli ultimi mesi sta registrando un boom davvero notevole: “Per me non è stato e non è facile. Ho provato a ritagliarmi qualche giorno di vacanza per stare con mia figlia (Ginevra, 3 anni, ndr), ma oggi ho passato 12 ore al telefono”.
La leader di FdI ha parlato anche di un ipotetico ruolo di presidente del Consiglio ricoperto da una donna: “Questo dipende dalle donne. Per me i tempi sono sempre stati maturi. Gli italiani hanno una certa resistenza a riconoscere che le donne dimostrano tutti i giorni di saper governare, anche quando escono dai confini domestici”.
“Con una donna premier…”
Nel colloquio l’ex ministro per la Gioventù ha fatto notare come sia una contraddizione la mancanza di leadership femminili: “La nostra è la stessa nazione che ripone nelle mani delle donne la gestione di tutto ciò che è più prezioso: la famiglia, i figli, la casa”. A proposito delle donne ha aggiunto che spesso sono “vittime di alcuni tabù”, in quanto non tutte “credono di potercela fare a competere con gli uomini” e dunque finiscono per “competere tra loro stesse, convinte che ci sia un livello più basso nel quale relegare le proprie competenze”. “Questo tabù io non ce l’ho mai avuto”, ha fatto notare con soddisfazione. A suo giudizio una donna premier farebbe la differenza: “Se l’avessimo già avuta staremmo meglio”. La Meloni infine ha parlato della propria attività politica, che svolge quotidianamente con passione, determinazione e adrenalina: “Nel mio lavoro sono abituata a dare il massimo. Non guardo alla politica come un percorso personale, ho il senso della misura e i piedi per terra”.
La presidente di Fratelli d’Italia a dicembre aveva già parlato della questione femminile all’interno della politica, ammettendo quanto sia difficile emergere nelle vesti di sovranista: “Un po’ scatta quella tentazione di guardarti dall’alto in basso, ‘ma tanto non sarà così preparata, così intelligente’. Ma in generale, sono stata molto più rispettata da uomini di destra che dalla sinistra”.
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