Il 2020? All’insegna delle bambole “no gender”

Anno nuovo, bambole nuove. Il 2020, come ogni spartiacque temporale, porterà con sé degli ammodernamenti.

Siano essi culturali o commerciali. E pure quelli destinati ai più piccoli sembrano destinati a mutare parecchio rispetto alla tradizione, magari adagiandosi sul politicamente corretto o su quello che viene ritenuto tale. La notizia delle nuove figure della Mattel – quelle gender free – è già stata data, ma ora c’è una novità: secondo lo spaccato del social Pinterest – spaccato che è stato analizzato da Italia Oggi – sarà possibile parlare di bambole gender free in qualità di vero e proprio trend.

Vuol dire, in linea di principio, che il prodotto diventerà virale. E che da gennaio saremo in grado di assistere ad un vero e proprio boom delle vendite. Qualcuno storcerà il naso, parlando di teoria o di ideologia gender. Sappiamo quanto sia intenso il dibattito attorno a questa tematica. La politica – continentale e non – è divisa. Ma lo stupore può non essere giustificato. Del resto la Mattel ha già messo in campo qualcosa di simile: era ancora il 2018, ma due Ken già convolavano a nozze. In fin dei conti, insomma, si tratta di fare un passaggio ulteriore.

“I giocattoli sono un riflesso della cultura e siccome il mondo continua a celebrare l’impatto positivo dell’inclusività, sentivamo che era il momento di creare una linea di bambole senza etichette. Siamo fiduciosi che Creatable World possa incoraggiare tutti a pensare più apertamente a quanti benefici i bambini e le bambine possano trarre giocando con le bambole”. L’azienda di giocattoli ha già motivato ai tempi dell’annuncio la comparsa sugli scaffali di figure cui non è attribuita un’identità sessuale specifica. Parliamo, quindi, di far sì che i bambini possano accogliere le raffigurazioni in quanto tali, prescindendo dal sesso di appartenenza della persona ritratta. Con buona pace di quelli che pensano che l’umanità sia soltanto o soprattutto binaria (e non sono in pochi a pensarlo). Ma c’è dell’altro.

Il 2020, tenendo in considerazione la disamina presentata dalla fonte sopracitata, sarà anche l’anno in cui trionferanno le istanze ecologiste. I cittadini – si legge – opteranno sempre più per il treno. Il riciclo dell’usato, poi, è un’altra delle tendenze ventilate. Il trionfo degli ambientalisti alla Greta Thunberg. Se ragionassimo in termini di categorie politiche, potremmo dire che il 2020 sarà l’anno della “new left”, quella di Alexandria Ocasio Cortez. Le sue battaglie, secondo quanto fotografato da Pinterest, sarebbero in qualche modo perseguite dai più. Ma un social è in grado di definire l’anno che verrà?

il giornale.it

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