Razzi, bombe carte e pietre: attacco No Tav agli agenti

Razzi, bombe carte e pietre. Un centinaio di manifestanti No Tav, tutti con il volto coperto, hanno preso dโ€™assalto il cancello che si trova sul sentiero โ€œGallo Romanoโ€ che da Giaglione porta al cantiere dellโ€™alta velocitร  di Chiomonte (guarda il video).

Le forze dellโ€™ordine, che si sono improvvisamente trovati sotto un fitto lancio di oggetti, hanno risposto con lacrimogeni per fermare lโ€™attacco degli antagonisti da sempre tanto cari ai Cinque Stelle.

Fortunatamente, negli scontri di ieri sera, nessuno รจ rimasto ferito. Rimane agli atti lโ€™ennesima azione eversiva del movimento โ€œNo Tavโ€. Gli agenti della Digos di Torino hanno individuato e identificato 24 militanti che sono denunciati per avere oltrepassato la zona rossa. Dieci di questi dovranno anche rispondere per non aver rispettato le prescrizioni del foglio di via obbligatorio disposto dal questore di Torino e per aver appiccato lโ€™incendio al cancello. Per Nicoletta Dosio, 73enne No Tav recentemente raggiunta da un ordine di carcerazione per violenza privata e blocco autostradale per una dimostrazione del 2012 sullโ€™autostrada del Frejus, โ€œla repressione รจ segno della loro debolezza e della nostra forzaโ€. โ€œSono anni che vengono criminalizzate le giuste istanze di persone che diffondono il diritto alla nuda esistenza โ€“ ha poi aggiunto ai microfoni dellโ€™agenzia Agi โ€“ la vera forza sta nel popolo che lottaโ€.

Lโ€™assalto di ieri sera ha avuto inzio intorno alle 19 quando un centinaio di antagonisti si sono radunati al campo sportivo di Giaglione. Da lรฌ hanno percorso in corteo il sentiero โ€œGallo Romanoโ€ violando lโ€™ordinanza firmata dal prefetto di Torino. Hanno, quindi, raggiungeto la cancellata metallica che era stata preventivamente predisposta a circa un chilometro dal cantiere di Chiomonte e, dopo aver ammassato numerosa legna, le hanno dato fuoco. Lโ€™incendio รจ stato immediatamente spento dalle forze dellโ€™ordine con alcuni mini idranti. A quel punto, come ricostruito dallโ€™agenzia Adnkronos, รจ partito lโ€™attacco vero e proprio: una quarantina di attivisti, dopo essersi coperti il volto per non essere riconosciuti, hanno lanciato, anche tramite fionde, bombe carta, ordigni rudimentali e razzi con batterie multiple e pietre. Le forze dellโ€™ordine, che allโ€™improvviso si sono ritrovate sotto la fitta sassaiola, hanno usato i lacrimogeni per disperdere i facinorosi. Razzi, bombe carte e pietre: attacco No Tav agli agentiPubblica sul tuo sito

Fallito lโ€™attacco al cancello, che porta al cantiere della Tav, i manifestanti si sono ricompattati lungo il sentiero Gallo Romano e sono, quindi, rientrati a Giaglione intorno alle 22. โ€œNella circostanza โ€“ fa sapere la Digos della Questura di Torino โ€“ sono stati riconosciuti 25 militanti del centro sociale Askatasunaโ€. รˆ a loro che gli inquirenti riconducono gli episodi violenti di ieri sera. E, mentre da Susa oggi รจ partita unโ€™altra manifestazione per โ€œresistere ancora una voltaโ€ allโ€™Alta velocitร , proseguono le indagini per individuare, tramite le diverse immagini che sono state realizzate dal personale specializzato della Squadra Indagini Tecnologiche della Digos, gli antagonisti dal volto mascherato che ieri sera hanno colpito gli agenti.

il giornale.it

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