Sondaggi, Sardine al 12% rubano voti a Pd e M5S

Se le Sardine diventassero un partito politico, il 12% degli elettori lo voterebbe.

È il risultato del sondaggio effettuato dall’Istituto Noto Sondaggi che, secondo quanto riporta la Nazione, fa una stima del possibile scenario elettorale, nel caso in cui il movimento nato a Bologna si presentasse alle elezioni.

Invece di aggiungere voti ai partiti che appoggiano il governo, intaccando il centrodestra, però, le Sardine ruberebbero voti sia al Pd che al Movimento 5 Stelle. A votare per il movimento nato a Bologna, infatti, sarebbero gli elettori che non condividono totalmente la linea dei partiti di centrosinistra e ne sono molto critici. Secondo il sondaggio, a soffrire maggiormente dell’ingresso delle Sardine nel panorama elettorale, sarebbe il Pd, che perderebbe 5 punti, cadendo al 13%. Ma a risentirne sarebbe anche il Movimento di Luigi Di Maio, che crollerebbe di 4 punti, attestandosi al livello del Pd: 13%. Così, il centrosinistra sarebbe formato da tre alleati, con la stessa percentuale, e pur aumentando al 43% non riuscirebbe a raggiungere il 50% del centrodestra.

La Nazione ricorda, però, che bisogna tener conto del fatto che spesso i nuovi partiti vengono sovrastimati nei sondaggi. Se davvero le Sardine diventassero un partito politico, una volta alle urne potrebbero conquistare meno voti di quelli stimati. Inizialmente, infatti, l’adesione risulterebbe più facile e coinvolgerebbe un maggior numero di persone, perché il movimento non avrebbe ancora una chiara linea politica. Poi, col passare del tempo, le Sardine sarebbero costrette a schierarsi su temi importanti e, inevitabilmente, potrebbero perdere consensi.

È ancora troppo presto, quindi, per dire che le Sardine spopolerebbero una volta entrate in politica, sempre che questa sia la loro intenzione. In ogni caso, se anche diventassero un partito, sembra che il movimento anti-Salvini non andrebbe a intaccare il centrodestra ma, al contrario, porterebbe scompiglio nel centrosinistra.

il giornale.it

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.