“Botte dai demoni mascherati”. Ma per gli organizzatori è una messinscena
Il video, pubblicato in rete e subito diventato virale, è di una violenza agghiacciante (guarda il video).
Durante la tradizionale festa in onore di San Nicola, per le strade di Vipiteno, paesino di meno di settemila abitanti della provincia autonoma di Bolzano, è esplosa la furia dei Krampus, gli esseri demoniaci che accompagnano la sfilata. Con i bastoni si sono scagliati contro la folla in quella che, stando alle immagini postate sul web, sembra una vera e propria punizione punitiva. Sotto i loro colpi, come riporta la Voce del Trentino, sono finiti soprattutto gli immigrati. Ma l’associazione che organizza l’evento smentisce tutto a Alto Adige Tv: “Erano tutti amici che recitavano una parte”.
Il 5 dicembre, in occasione della tradizionale festa, i diavoli mascherati sfilano per le strade con bastoni, forconi e catene. I Krampus, secondo la mitologia cristiana, sono figure demoniache sconfitto da San Nicola, voscovo di Myra, e quindi costrette a servirlo. In Italia, come ricorda anche Wikipedia, questi festeggiamenti sono diffusi soprattutto in Trentino-Alto Adige, in Friuli-Venezia Giulia e in alcune località del Veneto, come in provincia di Belluno. Le immagini, che in queste ore sono finite al vaglio degli inquirenti, arrivano da Vipiteno e raccontano come giovedì scorso la sfilata nel centro storico della cittadina si sia trasformata in una vera e propria spedizione punitiva. Una caccia all’uomo forsennata che avrebbe travolto le persone che erano accorse alla festa e, in modo particolare, gli immigrati (guarda il video). Il condizionale è d’obbligo perché, secondo quanto riferito ai microfoni di Alto Adige Tv dalla stessa associazione che organizza l’evento, “le accuse razziste collegate al video non corrispondono a verità”. Cosa c’è davvero dietro a queste immagini? Vipiteno, le violenze dei krampusPubblica sul tuo sito
Nel video, che è stato girato dal balcone di una delle case che si affacciano lungo la via della sfilata, si vede i Krampus prendere di mira gli spettatori e colpirli a bastonate. I colpi continuano anche quando questi finiscono a terra. E, se qualcuno prova ad aiutare i malcapitati, si prende una raffica di botte pure lui. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, non ci sarebbe stata alcuna telefonata al 112, ma il comando provinciale dei carabinieri di Bolzano avrebbe già avviato le indagini per cercare di far luce su quanto accaduto e individuare i violenti. Sin dall’inizio il motivo, che ha scatenato la furia dei krampus, non è stato per niente chiaro. Una possibile pista, battuta all’inizio, era legata al tentativo di alcuni extracomunitari di togliere la maschera ai demoni, ma non è mai stata confermata dagli inquirenti. Poi Alto Adige Tv ha sentito gli organizzatori che non hanno smentito “la veridicità del video”, ma ha assicurato che “i ragazzi frustati sono conoscenti dei diavoli di Vipiteno”. “Erano tutti amici che recitavano una parte – hanno poi spiegato – e chi conosce i diavoli, lo sa”.
In realtà, secondo quanto riportato da Repubblica, i passanti colpiti sarebbero sì i cosiddetti tratzer, ovvero i disturbatori dei diavoli mascherati che fanno parte di tutta questa messinscena, ma qualcosa sarebbe sfuggito di mano. Non è, infatti ammissibile dare calci. Tanto chi li ha sferrati sarebbe “già stato identificato e redarguito”.
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