Ecco il “super-Fisco” dei 5S per controllare spese e conti
Il Fisco si prepara alla grande offensiva. La legge di Bilancio che sta per prendere forma in queste settimane ha un obiettivo chiaro: dare una stretta ai controlli del Fisco per recuperare risorse dalla caccia agli evasori.
Un piano quello voluto dai giallorossi che di fatto va a rivisitare le procedure per la lotta al nero e intensifica le verifiche e gli accertamenti fiscali. Come è noto le Entrate potranno usare diversi strumenti, dal risparmiometro al redditometro fino alle banche dati di Aci e motorizzazione per monitorare i tributi che riguardano proprio i veicoli. A questo piano va aggiunto anche l’accesso alle banche dati da parte della Guardia di Finanza. Insomma i giallorssi puntano forte sul recupero dell’evasione per reperire quelle risorse che difficilmente riescono a reperire da altre voci della manovra. Ma i 5 Stelle vogliono fare un altro passo in avanti e inasprire ancora di più i controlli. E vogliono farlo a modo loro: usando al massimo la tecnologia informatica per “spiare” le tasche degli italiani. In questa direzione non va sottovalutato un ordine del giorno approvato ieri alla Camera a firma grillina con Raffaele Trano, Giovanni Currò e Paolo Giuliodori.
L’Odg si focalizza su un aspetto cruciale in materia di finanze: l’evasione fiscale. “Abbiamo chiesto al governo – spiegano i deputati – maggiore incisività nel contrasto all’evasione e alle frodi fiscali, un problema annoso che affligge il tessuto economico e sociale del Paese, andando a migliorare i livelli di sicurezza, stabilità e semplificazione in favore dei contribuenti e degli operatori del settore economico. Maggiore certezza e procedure più semplificate per i cittadini”. Ed è a questo punto che prende forma il piano per una super-Fisco che di fatto dovrà dare la caccia a chi evade: “Serve una piena condivisione nella pianificazione e lo svolgimento delle attività istruttorie. Serve un coordinamento strategico e tecnico-operativo, tra i vari enti e nelle attività ispettive. La tecnologia ce lo consente, vogliamo sfruttarne meglio le potenzialità”. A questo punto prende piede sempre di più la battaglia fiscale dei grillini contro il nero e contro gli evasori. I 5 Stelle arrivano al punto e svelano il piano per un Fisco sempre più invadente: “Bisogna applicare le tecnologie informatiche – affermano i deputati – può offrire un supporto notevole alle attività di analisi delle banche dati provenienti dalle varie amministrazioni. Banche dati integrate e opportunamente elaborate per costruire un sistema strutturato di scambio di informazioni, ottimizzare l’efficacia e il coordinamento tra enti e strutture nella pianificazione e nello svolgimento delle attività istruttorie. Questo è l’obiettivo”. In questa direzione i grillini suggeriscono la creazione di un super-Fisco con una convergenza di azione da parte dell’Agenzia delle Entrate, della Guardia di Finanza e l’Ispettorato del Lavoro. I 5S chiedono un sistema integrato per uno scambio immediato di dati, documenti e informazioni per perseguire in modo più efficace chi evade, ma anche, tra le righe, per controllare ogni singola spesa degli italiani.
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