Legata, sequestrata e stuprata: così lo straniero abusa di una 17enne

Le indagini sono partite subito dopo la denuncia di una ragazza di 17 anni ai carabinieri di Grumo Nevano, nel Napoletano.

La minorenne, accompagnata dal padre, ha raccontato ai militari che lo scorso mese di ottobre un suo connazionale, un cittadino extracomunitario di 30 anni, l’ha costretta, insieme ad altre persone, a salire sulla sua autovettura. L’uomo, dopo averla condotta in un luogo isolato, l’ha legata ai polsi e ha abusato sessualmente di lei. La giovane donna ha riferito, inoltre, che l’indagato già da tempo la perseguitava, nonostante i continui rifiuti e le minacce di denunciarlo alle forze dell’ordine.

Le attività investigative, svolte con l’ausilio delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza, delle intercettazioni telefoniche e supportate dalle dichiarazioni rese dalla vittima e da persone informate sui fatti, hanno consentito di raccogliere un grave quadro indiziario nei confronti dell’indagato che, in seguito all’episodio denunciato, si è reso irreperibile per diverse settimane. La svolta è avvenuta nelle ultime ore quando i carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania, coordinati dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Napoli Nord, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’extracomunitario, emessa dal giudice per le indagini preliminari.

Le aggressioni perpetrate dagli stranieri in Italia sono in aumento. Secondo i dati del Viminale, 42 donne su 100 sono state violentate da immigrati. Le forme più gravi di violenza sono esercitate da partner, parenti o amici. Gli stupri sono stati commessi nel 62,7% dei casi da partner, nel 3,6% da parenti e nel 9,4% da amici. Anche le violenze fisiche (come gli schiaffi, i calci, i pugni e i morsi) sono per la maggior parte opera dei partner o ex. Gli sconosciuti sono autori soprattutto di molestie sessuali (76,8% fra tutte le violenze commesse da estranei).

Per le donne straniere il rischio di violenza fisica o sessuale nel corso della vita è simile a quello delle italiane (31,3% contro il 31,5%). Tuttavia, la violenza fisica è più frequente fra le prime (25,7% contro il 19,6% per le italiane), mentre la violenza sessuale è più frequente fra le seconde (16,2% delle straniere contro il 21,5% delle italiane). Le forme più gravi, come stupri e tentati stupri, sono invece più diffuse tra le straniere (7,7% e 5,1%). Ciò significa che le italiane subiscono soprattutto violenze sessuali meno gravi, come le molestie, soprattutto da parte di sconosciuti.

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