Hanno “salvato” la Grecia, ora tocca all’Italia. Scenario agghiacciante, ammazzati dalla Troika
Dopo aver “salvato” la Grecia, si preparano ad ammazzare l’Italia. Strumenti (e soggetti) leggermente diversi, ma con un fine unico: garantire la sopravvivenza dell’Unione europea e la salute delle casse (e delle banche) di Germania e Francia a spese dei paesi più fragili. Tra i quali, purtroppo, continua a esserci il nostro.
L’uscita di Atene dal quasi decennale programma di aiuti lascia uno Stato ufficialmente “risanato” sul piano dei conti, ma in ginocchio su quello dell’economia reale. Soprattutto, permette ai vertici europei di concentrarsi sul prossimo malato. Brutte notizie per Giuseppe Conte, Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Il ministro dell’Economia italiano Giovanni Tria ha già annusato l’aria e al vertice Ecofin di ieri ha già chiarito, come ricorda il Giornale, come il nostro governo intenda confermare l’impegno a correggere dello 0,3% i conti del 2018 per rispettare il tetto del rapporto deficit-Pil. Cosa che potrebbe obbligare Palazzo Chici a varare una manovra correttiva fino a 5 miliardi, senza contare che delle esose promesse elettorali di Lega e M5s (riforma Fornero e reddito di cittadinanza) nulla o quasi andrà in porto nei prossimi mesi.