Ordigno esplosivo nella stazione di Parigi Gare Du Nord
Ordigno esplosivo rivenuto nella stazione di Parigi Gare Du Nord. Si tratta dell’ultimo colpo di scena in questa notte di terrore che sta mettendo a dura prova le più grandi città europee.
Stando a quanto riferisce il quotidiano francese Le Figaro, una delle più grandi stazioni dei treni di Parigi, la Gare Du Nord, sarebbe stata evacuata dopo il ritrovamento di un ordigno esplosivo contenuto all’interno di una sacca. L’evacuazione sarebbe durata circa 40 minuti, il tempo necessario che gli artificieri disinnescassero l’esplosivo e i viaggiatori fossero messi in sicurezza. A causa della situazione di alta tensione, il traffico ferroviario ha subito forti ritardi.
L’allarme è stato diffuso intorno alle 19, poche ore dopo che a Londra un uomo ha accoltellato diverse persone, uccidendone due, sul London Bridge. L’uomo, che indossava un finto giubbotto esplosivo, è stato fermato dai passanti e ucciso dalla polizia. All’Aia, nei Paesi Bassi, un altro uomo ha accoltellato diverse persone, ferendone tre, nella principale via dello shopping.
A darne annuncio sarebbe stata la società ferroviaria SNCF (La Société Nationale des Chemins de fer Français) una delle principali aziende pubbliche francesi. La società ha precisato che l’allarme è scattato dopo “due o tre” segnalazioni. La stazione non è stata completamente chiusa, le linee RER e Ile-de-France hanno continuato a funzionare regolarmente.
Secondo gli ultimi agiornamenti, pare si trattasse di una granata “inerte”, cioè senza carica esplosiva, a far scattare l’allarme e la parziale chiusura della Gare du Nord. L’ordigno era contenuto nella borsa di un militare fuori servizio, che l’avrebbe detenuta legittimamente. Durante un controllo, la polizia ha visto l’ordigno e sono scattati il fermo dell’uomo, poi risultato un militare, e la procedura antiterrorismo. La polizia ha spiegato che l’uomo ha consegnato le munizioni inerti senza far resistenza.
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