Ma quale movimento apartitico, a Palermo solo “sardine rosse”
In questi giorni non si parla di altro. Sardine ovunque che riempono le piazze, con numeri che sembrano tirati così, un po’ a caso.
Anche a Palermo pochi giorni fa il movimento ha fatto la sua comparsa. Non proprio un successone. Circa 2 mila persone si sono riunite davanti il grande Teatro Massimo. Per riempire piazza Verdi però, c’era bisogno di qualche sardina in più.
Quello che però salta all’occhio sono i nomi degli organizzatori. E quello che fin da subito si è presentato come un movimento apartitico, si tinge di rosso. A spulciare nel passato degli organizzatori ci ha pensato il blog Rosalio. Michele Cannella, Leandro Spilla, Gabriele Scalia, Luisa La Colla, Giuseppe Verrigno sono alcuni dei nomi degli organizzatori della manifestazione di Palermo. Per molti non sardine, ma veri e propri “pesci rossi”. Militanti ed ex candidati provenienti da ambienti politici di sinistra. E rappresentanti di associazioni che fanno riferimento alla sinistra.
Sul blog, l’autore Tony Siino, ha stilato una lista di coloro che sarebbero tra gli organizzatori della manifestazione del 22 novembre scorso. Tra questi spiccano Michele Cannella e Leandro Spilla. La carriere dei due “rivoluzionari” è iniziata tra i Giovani Democratici. Cannella è consigliere della sesta circoscrizione ed è stato eletto tra i Democratici e Popolari. Leandro Spilla, sarebbe il leader delle sardine palermitane ed era candidato alla quarta circoscrizione, nella lista dell’attuale presidente Silvio Moncada (Pd). Entrambi presenti all’inaugurazione della scuola politica renziana di Davide Faraone. Anzi, hanno collaborato anche alla sua organizzazione.
Nella lista stilata da Siino, sono presenti anche altre sardine provenienti da diverse associazioni che fanno riferimento alla sinistra. Tra queste UniAttiva, associazione universitaria che, sembra fare riferimento ad Antonio Rubino e, prima ancora ad Antonello Cracolici, deputato del Pd ed ex assessore regionale. “Mi riferisco – scrive nel post Siino – a Gabriele Scalia, Chiara Puccio, Ruggero D’Amico, Gabriele Fecarotta”. In chiusura l’autore menziona Luisa La Colla, “ex consigliere comunale del Partito Democratico e candidata con Democratici e Popolari che non ce l’ha fatta nel 2017”.
Palermo non è l’unica città dove ad organizzare le sardine sono ex candidati del Partito Democratico. A Firenze ad esempio, il 21enne Bernard Dika, promotore della manifestazione, che si terrà il prossimo 30 novembre in concomitanza con la cena della Lega, per l’avvio della campagna elettorale per le regionali in Toscana, ha deciso di lasciare la guida del gruppo social “La Toscana non si Lega!”, ad un gruppo di giovanissimi. Un passo indietro fatto soltanto dopo che si è scoperto che ha fatto parte dei Millennials della direzione Pd quando Matteo Renzi era il segretario del partito.
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