Italia in ginocchio dalle Ong: porti spalancati ai migranti. Oggi sbarchi a Taranto e Pozzallo

Porti aperti ai migranti trasportati dalle Ong. Come da qualche settimana a questa parte. La linea del ministro Lamorgese e del governo è ormai consolidata: entrano tutti coloro che ne facciano richiesta. Oggi è stata avviata la procedura per la ricollocazione a livello europeo dei migranti a bordo delle navi della Open Arms edella Aita Mari. La richiesta di ridistribuzione è stata presentata congiuntamente dai quattro Paesi che hanno condiviso il pre-accordo de La Valletta: Italia, Germania, Francia e Malta. Sulla scorta di tale richiesta, Taranto e Pozzallo sono stati individuati come porti di sbarco per i migranti a bordo, rispettivamente, della Open Arms e della Aita Mari.

Ong libere di far sbarcare chiunque

La reazione del leader della Lega, Matteo Salvini, è furiosa: «’Le ong ordinano e il Viminale obbedisce: 62 immigrati sbarcano a Taranto e altri 78 a Pozzallo. Governo di incapaci e calabraghe! Con i porti aperti più sbarchi, più partenze, più morti in mare e più affari per i trafficanti. Vergogna!». In effetti, il flusso di arrivi si sta facendo inarrestabile. 

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