Straniero aggredisce e rapina passeggeri treno, fermato dai militari
Tanta paura per due studenti universitari aggrediti e rapinati da un cittadino straniero a bordo di un treno regionale Trenitalia operativo lungo la tratta Firenze-Pisa.
Secondo quanto riferito dai quotidiani locali, l’episodio si è verificato durante la serata dello scorso mercoledì 20 novembre, intorno alle ore 19:30, quando le vittime, un ragazzo ed una ragazza entrambi 19enni, stavano facendo ritorno a casa dopo una giornata di lezioni.
È stata la giovane, ancora sotto choc, a raccontare la terribile esperienza al quotidiano “La Nazione”. Sedutasi in una carrozza semi-vuota insieme al compagno di corso, la 19enne si era appisolata durante il viaggio. Vicino a lei, il ragazzo stava controllando il proprio telefono cellulare.
L’aggressione si è verificata quando i due erano ormai prossimi alla loro fermata, ossia la stazione ferroviaria di Navacchio. “Mi sono svegliata prima della discesa. Un uomo (sui 25 anni) mi si è avvicinato guardandomi in modo strano. Sembrava che volesse incutermi timore”, racconta la ragazza, ricordando quei momenti. “Ho lasciato perdere, ho pensato che era meglio evitare guai. Lui si è alzato e ha fatto un giro per poi tornare a sedere dietro al mio compagno di studi. A quel punto, mi sono messa a guardare il telefonino per non incrociare i suoi occhi. Aveva un giubbotto rosso, la pelle olivastra, sembrava un po’ alterato”.
Inutile il tentativo di ignorarlo, il pericoloso soggetto li aveva ormai presi di mira. Quando il treno si è fermato alla stazione di Cascina, è infatti scattato l’attacco. Dopo aver nuovamente raggiunto i giovani, lo straniero ha estratto un coltello per puntarlo contro il 19enne ed intimargli di consegnare lo smartphone. “Ha puntato un coltello da cucina al collo del mio amico”, spiega la ragazza. Rapine seriali a bordo del treno Firenze-Pisa: magrebino se la cava con una denunciaPubblica sul tuo sito
Il ragazzo reagisce prontamente, riuscendo ad allontanare da sé l’arma, ma per evitare violente reazioni da parte dell’aggressore, decide di consegnare comunque il telefonino. Inutile l’intervento di una donna controllore, avvisata dai ragazzi del fatto che l’uomo fosse armato, e di un altro passeggero. Ottenuto ciò che voleva, lo straniero è riuscito ad abbandonare il treno ed a scendere alla stazione di Cascina prima che il convoglio si rimettesse in marcia.
Del fatto sono stati immediatamente informati gli agenti della Polfer, che hanno quindi avviato le ricerche del responsabile. Grazie alla descrizione fornita dagli studenti e dai testimoni, ed alle immagini estrapolate dalle videocamere di sorveglianza, l’extracomunitario è stato facilmente identificato. Si tratta di un soggetto non nuovo a simili episodi. Il giorno successivo alla rapina commessa ai danni dei due studenti, infatti, ha aggredito una donna avvicinata sul medesimo treno, riuscendo a sottrarle del denaro, prima di fuggire alla stazione di Pontedera.
Provvidenziale l’intervento dei carabinieri del comando locale, che hanno successivamente rintracciato il malvivente, risultato essere un 22enne marocchino residente a Cascina.
Accusato di rapina, il magrebino se l’è cavata con una semplice denuncia non essendoci stata flagranza di reato.
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