Giallo di Messina Denaro: โBoss nascosto in Venetoโ

Giallo di Messina Denaro: โBoss nascosto in Venetoโ
Secondo le ultime indiscrezioni, lโuomo piรน ricercato in Italia avrebbe trovato riparo anche al Nord-Est, in Veneto. Per la precisione, nella piccola frazione di Campo di Pietra di Salgareda, in provincia di Treviso.
ร stato il collaboratore di giustizia Emanuele Merenda, originario di Patti in provincia di Messina, a rivelare alcuni particolari sul boss latitante. Come riporta il Corriere, tutto emerge dalle carte dellโinchiesta sullโinfiltrazione della camorra casalese ad Eraclea (Venezia). Lโuomo ha parlato di una cantina di un โedificio di colore gialloโ dove Messina Denaro sarebbe stato ospite del siciliano Vincenzo Centineo.
โCentineo mi ha anche detto che ha ospitato Matteo Messina Denaro per quattro o cinque giorni a Campodipietra. La facciata รจ di colore gialloโ, si legge nel verbale. Cosรฌ, mentre i pm veneziani cercavano di delineare la figura del siciliano Centineo (in stretto contatto con Luciano Donadio, il โpresuntoโ boss dei casalesi in Veneto), hanno ricevuto alcune importanti rivelazioni sul boss super latitante. Se la versione di Merenda fosse confermata, si potrebbe arrivare ad una svolta. Gli investigatori hanno subito dato il via ad indagini piรน approfondite per verficare lโattendibilitร delle parole di Emanuele Merenda (le sue passate testimonianze di sono giร rivelate fondate) e cercare riscontri ai suoi racconti.
In stazione a Trapani
Nel frattempo, gli investigatori del Ros e della Guardia di Finanza stanno seguendo anche unโaltra pista, a Trapani. Pochi giorni fa, รจ stata infatti intercettata una telefonata tra lโavvocato Antonio Messina (arrestato durante unโoperazione contro il traffico di droga) e Giuseppe Fidanzati, figlio del boss dellโAcquasanta Gaetano Fidanzati. I due parlavano di โIdduโ (โluiโ) che secondo il Ros sarebbe proprio Matteo Messina Denaro.
โIddu veniva a Trapaniโ, โSรฌ, iddu, lo accompagnava Mimmo alla stazioneโ, dicevano i due al telefono. Il boss potrebbe essere quindi passato per la stazione di Trapani e ora gli investigatori sono al lavoro proprio per ricostruire i fatti.
Ricercato da 26 anni per โassociazione di tipo mafioso, omicidio, stage, devastazione, detenzione e porto di materiali esplodenti, furto e altroโ, Matteo Messina Denaro รจ considerato tra i latitanti piรน pericolosi e piรน ricercati al mondo. E il giallo intorno a lui continua a infittirsi sempre piรน.
il giornale.it