M5S: «Nel 2003 Berlusconi, Zaia e Galan fecero finta di inaugurare il MOSE. Oggi Venezia è sott’acqua»
Maggio 2003: con una cerimonia a cui presenziarono Silvio Berlusconi e Giancarlo Galan (Forza Italia), allora rispettivamente presidente del Consiglio e presidente del Veneto, e Luca Zaia (Lega), attuale presidente del Veneto, iniziarono i lavori per la costruzione del MOSE. La fine dei lavori era prevista per il 2014.
Maggio 2003: con una cerimonia a cui presenziarono Silvio Berlusconi e Giancarlo Galan (Forza Italia), allora rispettivamente presidente del Consiglio e presidente del Veneto, e Luca Zaia (Lega), attuale presidente del Veneto, iniziarono i lavori per la costruzione del MOSE. La fine dei lavori era prevista per il 2014.
Novembre 2019: l’Italia ha speso 7 miliardi di soldi pubblici e l’opera non è ancora completata. Nel frattempo ci sono stati 35 arresti e oltre 100 indagati tra politici e funzionari pubblici per reati come fondi neri, tangenti e false fatturazioni. Giancarlo Galan – sostenuto da Lega e Forza Italia – per quei reati ha patteggiato 2 anni e 10 mesi per corruzione continuata.
Nello scandalo MOSE il “buon governo” del centrodestra ci sta dentro fino al collo.