A suon di “Io sto con Salvini”, gli italiani scendono in piazza e sfidano i radical chic.
Sono arrivati da tutti e 15 i municipi della Capitale, portando con sé bandiere, fratini, cappellini e braccialetti, tutto rigorosamente griffato Lega.
E si sono dati appuntamento in piazza Re di Roma, a due passi dalla Basilica di San Giovanni in Laterano, per fare quadrato attorno al loro leader.
Il Coordinatore romano della Lega, Andrea Liburdi, alle telecamere dice: “Siamo qui con tutti i referenti nazionali per dare pieno sostegno a Matteo Salvini”.
E c’è chi trai i partecipanti afferma orgogliosamente di aver indossato una maglietta con la scritta #IostoconSalvini per dare una risposta incisiva a tutti i radical chic che quotidianamente insultano il Ministro, eletto dagli italiani e votato democraticamente.
Ed ancora c’è chi sfida Saviano, Boldrini e chiede ironicamente: “Quanti di voi in casa prendono un extracomunitario o un rom?”. Tutti bravi a parlare, questo è pensiero generale.
Interessante il paragone che fa una donna leghista che dice: “I terremotati stanno ancora aspettando di avere le loro casa. I migranti, dopo cinque minuti dallo sbarco, hanno tutto. Tutto pagato. E noi italiani, dimenticati”.
Ed infine, un’elettrice di sinistra da sempre che ha deciso di voltare pagina. Si dice delusa dalla vecchia signora democratica. Ora sta con Matteo Salvini. Si identifica con lui perché, dice, sta dalla parte degli italiani.
Questo è il simbolo di un partito che sta emergendo in tutti i tessuti della nostra società. Il popolo italiano messo al primo posto.
Fonte: Il Giornale