Gioia Tauro, sequestrata tonnellata di cocaina nascosta nelle banane

Millecentosettantasei chilogrammi di cocaina nascosta nelle banane. Nella giornata di ieri, lunedรฌ 13 novembre, i carabinieri del Raggruppamento operativo speciale e del comando provinciale di Reggio Calabria, in collaborazione con i finanzieri del comando provinciale della Guardia di Finanza โ e con il supporto dei funzionari dellโAgenzia delle dogane di Gioia Tauro e dei funzionari dellโEuropol โ hanno sequestrato oltre una tonnellata di droga, nascosta in 144 imballi celati in un container refrigerato adibito al trasporto del frutto.
Il container, proveniente dal Sud America e sbarcato al porto della cittร calabrese, era destinato in Germania, secondo quanto attestano i relativi documenti di viaggio. Si tratta di uno dei sequestri piรน importanti e ingenti mai effettuati sul territorio nazionale, capace di assestare un duro colpo alla โndrangheta, che come noto gestisce il traffico internazionale di stupefacenti. La cocaina, purissima, una volta tagliata ed immessa sul mercato avrebbe infatti fruttato ai trafficanti della malavita oltre 250 milioni di euro. Il blitz antidroga dei carabinieriPubblica sul tuo sito
Il bacino del porto di Gioia Tauro si conferma cosรฌ piรน che strategico nelle rotte della droga: infatti, Guardia di finanza ed Agenzia delle Dogane solo negli ultimi dodici mesi hanno sequestrato oltre 2,5 tonnellate di cocaina. Colpo alla โndrangheta: sequestrata una tonnellata di cocaina
Come spiegato dagli stessi investigatori, il blitz (e il suo successo) รจ frutto dello โsforzo congiunto e sinergico di piรน componenti operative attive nel contrasto ai grandi traffici di sostanze stupefacentiโ: da una parte le risultanze della cooperazione internazionale di polizia assicurata dalle componenti dellโArma, grazie al supporto della Direzione Centrale per i Servizi antidroga ed Europol, dallโaltro una convergente e approfondita analisi di rischio effettuata dai finanzieri e dai funzionari doganali sullโintero carico trasportato dalla portacontainer in arrivo allo scalo portuale di Gioia Tauro nella notte di sabato scorso, a seguito della quale รจ stato enucleato un ristretto numero di box per i quali veniva riconosciuto un possibile rischio di contaminazione.
Lโattivitร , di cui รจ stata data tempestiva comunicazione alla locale Direzione distrettuale antimafia diretta dal procuratore Giovanni Bombardieri โ si legge nella nota diramata โ รจ stata propiziata dalla collaborazione, anche internazionale, tra le forze in campo nel contrasto al narcotraffico, come testimoniato dalla presenza sul campo dellโAgenzia europea di polizia, che ha confermato la centralitร della piana e del porto di Gioia Tauro quale nodo di transito prioritario per i grandi traffici di cocaina, in linea con gli esiti di precedenti indagini condotte dai Carabinieri su sodalizi di โndrangheta attivi nel traffico internazionale di cocaina.
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