Sallusti demolisce Conte: «È un camaleonte, non ha coraggio ed è anche un incapace»
Nessuno sconto a un presidente del Consiglio che sta dimostrando di non essere all’altezza del compito. Giudizi durissimi quelli espressi da Alessandro Sallusti su Giuseppe Conte. Sotto il ciuffo, niente. L’hanno capito molti italiani, lo stanno capendo anche gli altri. Solo Di Maio lo reputa “il migliore”. Ma migliore di chi? È questo il nodo.
Ospite di Nicola Porro su Rete4 a Quarta Repubblica, Sallusti va giù duro. Le sue parole sono un vero massacro per il premier giallorosso. «Il fatto che sia andato a Taranto non significa nulla, non sposta niente», dice senza mezzi termini. «Da un premier non mi aspetto un coraggio fisico ma coraggio politico. E Conte ha dimostrato di non averlo».
Il direttore del Giornale attacca a testa bassa. «Anzi», dice, «ha dimostrato di essere un camaleonte». E quello che è accaduto fino ad oggi lo prova. «Conte ha fatto il leghista con Salvini, il comunista con Zingaretti, il democristiano con Renzi, il grillino con Luigi Di Maio. L’unico bilancio vero di Conte è che il Paese va molto peggio di due anni fa quando lo ha preso in mano. Non è stato capace. Quindi è un incapace».
La conclusione di Sallusti è una stangata. «Conte», precisa, «è del partito del Quirinale, di Trump, della Merkel. È un burattino. Ma non si sa fino a quando riuscirà a sostenere questo governo».
Alcuni giorni fa un altro attacco. Sallusti aveva stangato Di Maio sul dramma dell’Ilva. Aveva infatti messo in evidenza una piaga macroscopica. «Un problema affidato a un ragazzino che fino a 4 anni fa vendeva bibite». Il giudizio era caustico ma purtroppo reale. Per capirlo, basta infatti dare un’occhiata agli esiti disastrosi della vicenda . Una vicenda che si sta abbattendo sui lavoratori e su un’ex eccellenza italiana. «Di Maio fa scappare chi investe bel nostro Paese», aveva ripetuto Sallusti. Il che è un grande problema per l’Italia.