Segre, Gad Lerner soffia sul fuoco: «Vedrete ora scriveranno che è un ingiusto privilegio»
«Vedrete, adesso i suoi odiatori seriali scriveranno che si tratta di un ingiusto privilegio». Gad Lerner non smentisce la sua vena provocatoria commentando la notizia odierna della scorta a Lilian Segre.
Gad Lerner provoca sulla scorta alla Segre
Gad Lerner provoca sulla scorta alla Segre
Un tweet che vuole giocare d’anticipo. E stona con la solidarietà trasversale espressa alla senatrice a vita, vittima dell’Olocausto, per le minacce e gli insulti social che hanno portato alla scelta di affidarle la scorta. Il giornalista, in sostanza, mette le mani avanti su possibili reazioni scomposte. E finisce per soffiare sul fuoco. Dopo la solidarietà all’ex deportata, paragonata ad Anna Frank per le «penalizzazioni, volgarità e insinuazioni» subìte, Lerner stuzzica il fronte degli odiatori di professione proprio mentre la politica va verso il superamento delle contrapposizioni ideologiche per fare fronte comune contro rigurgiti razzisti e antisemiti.
Ma il popolo del web non apprezza
Non a caso il tweet di Lerner non ha riscosso grandi simpatie dal popolo del web. C’è chi fa notare al giornalista, sempre in prima fila nel denunciare le “derive” sovraniste e populiste, che il caso Segre è stato strumentalizzato. «Nessun italiano e dico nessuno farebbe del male alla senatrice”, è uno dei commenti. Altri denunciano “la montatura della sinistra che sta morendo”. “Seminare odio, non ci riuscite a mettere gli italiani uno contro l’altro vi sta andando male”. E ancora: “Invece è legittimo insultare la Meloni, il lancio di sassi a Salvini a Forte di Marmi? Due pesi e due misure. Cattivo Maestro”.