Buste paga, da luglio 2018 scatta il divieto dei pagamenti in contanti: cosa si rischia
Dal prossimo luglio scatta una norma che rivoluzionerà migliaia di buste paga per i lavoratori italiani. Come indicato dalla legge di Bilancio, dopo il 30 giugno scatterà l’obbligo di tracciabilità dello stipendio. Esclusi dall’obbligo saranno ancora i rapporti di lavoro con la Pubblica amministrazione e i lavoratori domestici come colf, badanti e baby sitter.
Dalla norma sono coinvolti anche i lavoratori co.co.co e ogni forma di contratto delle cooperative con i propri soci. Gli stipendi potranno quindi essere pagati attraverso bonifico, strumenti di pagamento elettronico, assegni o pagamenti in contanti solo allo sportello. Le pene prevedono sanzioni da 1000 a 5000 euro.