Ferisce carabiniere con l’ombrello: arrestato 23enne nigeriano
Colpisce al volto un carabiniere con l’ombrello ferendolo allo zigomo.
È la reazione violenta di un ragazzo nigeriano, 23 anni, alla richiesta garbata della pattuglia di esibire il documento d’identità durante una normale attività di controlli.
Ha dato di matto senza motivo. Così, il 23enne si è scagliato contro un militare procurandogli una ferita giudicata guaribile in almeno 10 giorni. L’episodio si è consumato nella notte di Halloween, a San Severino, città marchigiana alle porte di Macerata. Il nigeriano si aggirava solitario tra le vie del centro storico, all’altezza di Viale Mazzini, quando è stato intercettato da una pattuglia impegnata nella supervisione del territorio. Sebbene l’invito a fornire le generalità gli fosse stato rivolto con cortesia, la reazione è stata del tutto fuori controllo e inattesa. Dapprima, il 23enne avrebbe provato a dileguarsi poi, ha impugnato l’ombrello che aveva con sé ed ha colpito uno dei carabinieri a pieno volto. Di tutta risposta, il ragazzo è stato bloccato e tratto in arresto per il reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Sul posto, sono accorsi i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Tolentino mentre il militare ferito è stato trasportato nel vicino ospedale per le cure del caso. I medici gli hanno riscontrato una lesione allo zigomo con una prognosi di 10 giorni.
“Sono circa 14 i militari che, nel corsi degli ultimi mesi, hanno subito aggressioni e lesioni fisiche durante lo svolgimento di servizi di controllo e diversi altri gli episodi di resistenza a pubblico ufficiale, tutti ad opera di chi vuole sottrarsi alle verifiche – dichiara il colonnello e comandante provinciale dell’Arma Michele Roberti ai microfoni di cronachemaceratesi.it – Quasi 100 giorni di prognosi, in totale, sono stati necessari per la guarigione delle ferite inferte ai carabinieri che hanno subito aggressioni sottraendo risorse preziose per il sistema di prevenzione sul territorio”.
il giornale.it