Il governo beffa i pensionati: aumento di 25 centesimi al mese
Arrivano quotidianamente nuovi aggiustamenti annunciati alla manovra economica. E non tutti riservano delle buone sorprese. Soprattutto ai pensionati. La rivalutazione delle pensioni saranno scaglionate, con 6 differenti aliquote, che partiranno dal 100% per i redditi fino a 4 volte il trattamento minimo (pari a 513 euro), cioè quelli che arrivano a 2.052 euro. La rivalutazione sarà pari al 77% per i trattamenti fino a 5 volte il trattamento minimo, al 52% fino a 6 volte, 47% fino a 8 volte, 45% fino a 9 volte e 40% per i trattamenti superiori a 9 volte. E’ quanto prevede la nuova bozza della legge di bilancio 2020. Tradotti in cifre, aumenti ridicoli.
La beffa per i pensionati
Il leader della Cgil pensionati, Ivan Pedretti ha fatto i conti: il tutto si tradurrebbe in un aumento di 25 centesimi al mese, tre caffè l’anno. A beneficiarne sarebbero circa 2,8 milioni di pensionati, ai quali la mancetta non servirà certamente a far dimenticare «i 44 miliardi che in sette anni di blocco delle perequazioni hanno lasciato allo Stato», chiosa Pedretti.