Ocean Viking verso Pozzallo. Salvini: ‘Affronto inaccettabile’
Dopo la sconfitta in Umbria, il governo si spacca sulla Ocean Viking, la nave delle ong Sos Mediterranée e Medici senza frontiere con 104 migranti a bordo e in attesa da 11 giorni di un porto dove sbarcare. Dopo Matteo Orfini (Pd), tocca al senatore Davide Faraone (Italia Viva) rivolgere un appello all’esecutivo per dare un porto sicuro all’imbarcazione umanitaria battente bandiera norvegese: “O il governo italiano, in accordo con quello maltese, fa sbarcare subito i 104 naufraghi – scrive Faraone su Twitter – oppure chiederò di salire a bordo della #OceanViking come per la Sea Watch e la Diciotti per verificare le condizioni sanitarie dei migranti e dell’equipaggio.
Adesso basta”.
Davide Faraone
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@davidefaraone
O il governo italiano, in accordo con quello maltese, fa sbarcare subito i 104 naufraghi, o chiederò di salire a bordo della #OceanViking come per la Sea Watch e la Diciotti per verificare le condizioni sanitarie dei migranti e dell’equipaggio. Adesso basta.
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11:09 AM – Oct 29, 2019
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Faraone, lo scorso 27 giugno, era salito sulla Sea Watch insieme ai colleghi Graziano Delrio (Partito Democratico), Orfini, Riccardo Magi (+Europa) e Nicola Fratoianni (La Sinistra) per esercitare le proprie prerogative ispettive. Tra le 104 persone soccorse dalla Ocean Viking il 18 ottobre ci sono due donne incinte e 41 bambini e ragazzi sotto i 18 anni – i più piccoli hanno due e undici mesi, uno è nato in un centro di detenzione in Libia secondo la testimonianza della madre. Molti dei naufraghi raccontano di essere rimasti intrappolati in Libia per diversi anni e alcuni dicono di essere fuggiti per i combattimenti scoppiati ad aprile di quest’anno.
“I leader europei siano all’altezza dei propri principi e consentire ai naufraghi di sbarcare finalmente verso la sicurezza”, le parole di Michael Fark, capomissione di Msf. Appello a cui la Commissione europea ha risposto così: “Per adesso non siamo coinvolti, ma siamo pronti, come sempre, a dare sostegno se ci verrà chiesto. Rimaniamo in contatto con gli Stati membri in merito agli sviluppi”. L’impressione è che l’Europa voglia lasciare la palla nel campo di Malta e soprattutto Italia, approfittando della disponibilità già espressa da alcuni esponenti della maggioranza ad aprire i porti alla Ocean Viking.
Su Twitter, il dem Orfini ha chiesto al governo di “ricordarsi di assegnare un porto alla Ocean Viking”, visto che “la destra si batte sfidandola a viso aperto, non copiandone le politiche più orribili”. D’accordo anche il deputato dell’opposizione Magi (+Europa): “Il Ministro Lamorgese assegni subito un porto di sbarco ai 104 migranti soccorsi dalla Ocean Viking oramai 10 giorni fa. Le crisi in mare del Governo gialloverde sono durate in media 9 giorni”, ha detto l’esponente del partito di Emma Bonino, augurandosi “che il nuovo Governo non voglia, nel silenzio generale, connotarsi per una ancora maggiore disumanità”.
Politiche “orribili” e “disumanità”, concetti a cui la sinistra in tutte le sue declinazioni si appella per fare sbarcare le 104 persone soccorse il 18 ottobre a una cinquantina di miglia dalle coste libiche. Intanto, le ong continuano a chiedere all’Europa un approccio più sistemico all’accoglienza dei migranti che attraversano il Mediterraneo, con l’avvio di un sistema di sbarco basato sul rispetto del diritto internazionale. Un “progetto pilota”, così definito da Louise Guillaumat di Sos Mediterranée, di cui si era parlato nel vertice di luglio a Parigi. Ma che i principali Paesi dell’Ue sembrano avere dimenticato.
Ciò nonostante, anche Matteo Renzi ha invitato il governo a prendere l’iniziativa: “Da dieci giorni la Ocean Viking è ferma in mezzo al mare. Ci sono 100 persone a bordo che soffrono. Vanno fatte sbarcare subito. Subito”.
Dell’avviso opposto il leader della Lega, Matteo Salvini, che ha tuonato: “Sarebbe un inaccettabile affronto per l’Italia se l’Ocean Viking, nave norvegese di ong francese, dovesse sbarcare per l’ennesima volta sempre e solo in Italia. Il governo tutto sbarchi, tasse e manette ha già più che raddoppiato gli arrivi di clandestini: basta”. A mettere ordine è arrivata la comunicazione del Viminale: “Con riguardo ai migranti che sono a bordo della Ocean Vicking, si è appena conclusa la procedura di ricollocazione degli stessi in base al pre-accordo raggiunto nel corso del vertice di Malta. Francia e Germania, in particolare, accoglieranno 70 migranti. A questo punto è stato individuato in Pozzallo il porto di sbarco”.
il giornale.it