Torino, il parco del Valentino trasformato nel market della droga

I carabinieri di Torino hanno effettuato nella giornata di ieri un vasto blitz all’interno del parco cittadino del Valentino, divenuto negli ultimi tempi un vero e proprio market della droga a cielo aperto.

Con l’ausilio e la collaborazione dell’unità cinofila di Volpiano i carabinieri sono entrati nel parco per compiere una massiccia operazione di prevenzione e contrasto della microcriminalità, che ha portato a 5 arresti e ad alcune denunce.

Proprio grazie al prezioso aiuto dei cani antidroga, i carabinieri del Nucleo di Torino hanno rinvenuto un grosso quantitativo di sostanze stupefacenti di vario tipo. Cocainahashisheroina e marijuana erano state abilmente occultate dagli spacciatori che operano nel luogo, tra le fessure dei muretti e sotto le zolle d’erba. In totale sono state trovati e sequestrati circa 150 grammi di droga. Durante il blitz due extracomunitari sono stati arrestati per spaccio di sostanze stupefacenti, mentre altre otto persone, che erano lì per acquistare droga, sono state segnalate alla Prefettura in quanto consumatori. Torino. parco del Valentino trasformato in un market della drogaPubblica sul tuo sito

Sempre all’interno del parco, nel corso del blitz, è finito in manette anche un altro cittadino straniero. Si tratta di un ragazzo di 17 anni, di nazionalità marocchina, che ha derubato uno studente tedesco 20enne, al quale ha poi chiesto di pagare la somma di dieci euro per la restituzione. Il marocchino non si è accorto però che, mentre compieva il furto, i carabinieri erano a pochi metri da lui. Dopo aver assistito a tutta la scena, gli agenti sono quindi intervenuti cogliendo l’uomo in flagrante e arrestandolo per il reato di furto con destrezza ed estorsione. Infine altri due stranieri sono stati arrestati e condotti in carcere: uno dei due, un cittadino algerino, ha aggredito un operatore nel cortile della stazione di San Salvario, danneggiando con un calcio la porta e il muro della camera di sicurezza.

il giornale.it

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