Brasile, con il sovranista Bolsonaro meno omicidi, furti e droga
In Brasile il presidente Jair Bolsonaro ha pubblicato ieri (13/10) più di 20 tweets (molti collegati a dei video) per far conoscere i risultati della sua attività governativa.
Nei messaggi, il leader brasiliano ha presentato varie statistiche per mostrare i risultati ottenuti in settori chiave per il suo Paese, come la sicurezza pubblica, l’economia, l’agricoltura, le infrastrutture e l’istruzione.
Bolsonaro aveva cominciato la sua attività informativa sul noto social già il giorno prima, il 12 ottobre, ricordando di avere “ottenuto risultati positivi” e dichiarandosi convinto di potere “fare molto di più”, specialmente in merito al “pacchetto anti-criminalità” e alle leggi “che garantiscono il diritto alla difesa dell’individuo”.
Il 13 ottobre, invece, Bolsonaro ha fornito una serie di dati. Si scopre così che nella prima metà del 2019, a confronto con lo stesso periodo del 2018, ci sono una serie di reati che registrano anche notevoli flessioni. In tutto il Brasile sono stati censiti 5423 omicidi in meno rispetto all’anno precedente (e i tentativi di omicidio sono scesi del 9,4%). Le rapine in banca sono diminuite del 40%. I furti di veicoli sono diminuiti di poco più di un quarto (27%) e i casi di stupro sono diminuiti del 12%. Sono addirittura scese del 40% le rapine nelle banche e negli istituti finanziari.
Il presidente ha spiegato che i beni mobili e immobili sequestrati alla criminalità (per un totale di circa 100 milioni di dollari) diventeranno risorse per equipaggiare la polizia federale e statale ed aiutare i programmi di recupero dei tossicodipendenti, mentre ha annunciato di aver fatto consegnare 180 scuolabus in 144 comuni, mentre 17 aeroporti completati saranno concessi ai privati.
Passando ai dati economici, dopo essersi dichiarato soddisfatto per le privatizzazioni avviate nel 2019 dal suo governo, Bolsonaro ha ricordato sia il calo dell’inflazione a settembre, che ha portato al tasso più basso dal 1998, sia la crescita dell’attività industriale in 11 delle 15 località esaminate (in particolare Bolsonaro ha messo in evidenza il dato della produzione di motociclette, aumentato del 15,1%). Inoltre ha parlato del programma Agricultura Familiar, che prevede una distribuzione di alimenti nelle zone disagiate per l’ammontare di 22 tonnellate.
Bolsonaro, sul fronte delicatissimo dell’occupazione, ha spiegato che c’è un’inversione di tendenza rispetto al precedente governo di sinistra. In particolare ha rilevato una ripresa dei posti di lavoro in 14 grandi città, con San Paolo che, nei primi 8 mesi del 2019, ha registrato ben 58.889 nuovi posti di lavoro. È aumentato del 3,2% il numero di autostrade concesse rispetto al 2018 e, scrive Bolsonaro, si registra una crescita significativa nella circolazione di merci e persone, “segno di un’economia in ripresa”.
Sul fronte dell’edilizia popolare, una realtà particolarmente sentita in Brasile, il presidente ha spiegato che nel Rio Grande do Sul sono state consegnate solo nell’ultima settimana 1.568 case nell’ambito del progetto Minha Casa Minha Vida (“La mia casa, la mia vita). Il Governo Bolsonaro ha complessivamente distribuito 194 milioni di dollari per il programma abitativo, effettuando 30 mila consegne e avviando 11 mila nuove assunzioni nel settore edilizio.
Il Presidente ha pubblicato anche un video della sua visita ad un bambino di 10 anni che ha la scoliosi neuromuscolare (una deformità spinale) ed è ricoverato in un ospedale di San Paolo. Visitando il ragazzo Bolsonaro ha ottemperato alla richiesta che la madre del bambino aveva fatto attraverso i social network.
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