Una “bomba” sulla manovra “Eliminiamo subito quota 100”
Sulla manovra tira aria di tempesta. Il governo deve trovare ancora le coperture e quelle stimate dalla lotta all’evasione non bastano ad eliminare i buchi nella legge di Bilancio.
Le risorse che mancano all’appello non sono poche e si parla di una cifra che può ammontare a circa tre miliardi. L’esecutivo le sta pensando tutte, dalla riforma del catasto a quella del ticket fino ad una nuova imposta sui telefonini. Ma tra le varie voi di spesa da tagliare per finanziare la manovra, nelle ultime ore è entrata quota 100. L’esecutivo infatti vorrebbe dilatare i tempi per le finestre d’uscita e destinare questo “tesoretto” allo sblocco delle rivalutazioni degli assegni previdenziali. Ma su questo fronte i grillini hanno fatto sapere che Quota 100 resterà in vigore fino al 2021. Circostanza questa confermata anche dal presidente dell’Inps, Pasquale Tridico. Ora però i renziani fanno un passo in avanti e adesso chiedono di accantonare l’idea di una rimodulazione della riforma fortemente voluta da Salvini. Italia viva ora spinge per l’eliminazione totale e da subito di Quota 100.
A lanciare la “bomba” sulla manovra è stato il vicecapogruppo dei renziani alla Camera, Luigi Marattin: “A fronte del fatto che le risorse per la legge di bilancio 2020 non sono ancora del tutto definite, Italia Viva propone l’abolizione totale di quota 100”. Poi l’esponente di Italia Viva spiega meglio la sua propostya e aggiunge: “Va eliminata perché si tratta della politica più ingiusta degli ultimi 25 anni, perché spende risorse ingenti a carico dei giovani lavoratori. In sua sostituzione proponiamo di rendere strutturale l’Ape Social, in modo da consentire il prepensionamento a chi ha svolto lavori gravosi e usuranti, e non a tutti”. E dopo queste parole il dibattito nella maggioranza sulla manovra si fa sempre più complicato. I grillini difficilmente cederanno il passo su Quota 100. La riforma l’hanno votata insieme alla Lega, una retromarcia sul fronte prevdenziale porterebbe ad un ulteriore crollo nei consensi. Lo scontro tra 5s, Pd e Italia Viva potrebbe avere esiti imprevedibili. E la tenuta del governo adesso torna a scricchiolare…
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