Jane Fonda arrestata a Washington: protestava contro il cambiamento climatico
Pasionaria nella vita come al cinema, Jane Fonda è stata arrestata mentre protestava contro ilcambiamento climatico a Washington
L’attrice, 81 anni e attivista instancabile, è stata immortalata in un video di ABC News al momento dell’arresto. L’iconica guru del fitness protestava con un gruppo di ambientalisti per chiedere al Congresso di adottare immediatamente il Green New Deal.
La Fonda è stata ripetutamente avvertita dalle forze dell’ordine di lasciare la scalinata di Capitol Hill, la sede del Congresso. In seguito al suo rifiuto, la polizia l’ha ammanettata e presa in custodia. L’attrice e altri 15 attivisti sono accusati di manifestazione non autorizzata, “affollamento e ostruzione”. L’arresto è avvenuto attorno alle 13 ora locale.
Jane Fonda: “Mi ispiro a Greta Thunberg”
Classe 1937, “Barbarella” protestava con il gruppo Oil Change International, Ong che si occupa di emissioni di CO2 fuori controllo e combustibili fossili. Ispirata da Greta Thunberg, Fonda aveva preannunciato la protesta nei giorni scorsi.
“Sarò in Campidoglio ogni venerdì, pioggia o sole che sia – ha scritto sui social –, ispirata e incoraggiata dall’incredibile movimento creato dai nostri giovani. Non posso rimanere ferma e ignorare che i nostri eletti ignorino, o ancora peggio, potenzino le industrie che stanno distruggendo il nostro pianeta. Sono venuta a Washington per essere più vicina all’epicentro della lotta per il clima”.
Il suo movimento, ha fatto sapere a ABC News, si chiamerà “Fire Drill Fridays” e radunerà scienziati, celebrità e attivisti nella lotta al cambiamento climatico. “Ogni venerdì alle 11 – ha detto sfidando la polizia – venite qui ad arrestarmi”.
Jane Fonda non è la prima diva a finire recentemente in manette per il proprio impegno. Nel 2016 Shailene Woodley fu arrestata mentre protestava contro un progetto di oleodotto in North Dakota, mentre nel 2012 George Clooney venne arrestato a Washington durante una manifestazione di protesta davanti all’ambasciata del Sudan.
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